È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIBADITA DAL DIRIGENTE DEL 1°SETTORE L’ILLEGITTIMITA’ DELLE MANSIONI SUPERIORI ALLA PROVINCIA
21 Lug 2011 09:16
Il Dirigente del 1° Settore della Provincia Regionale di Ragusa è intervenuto sul precedente comunicato della CISL-FP per tentare di rendere legittimo il conferimento di mansioni superiori “non retribuite” avviato con deliberazione della G.P. n. 142 del 31.5.11.
Sancisce implicitamente, da quel che si evince dal testo del suo documento, l’avvenuta violazione delle vigenti leggi in materia, in particolare da parte del dirigente del VI Settore, che, per eccesso di zelo, si era prodigato anzitempo in tal senso, esponendosi alla responsabilità patrimoniale ove non provveda alla necessaria revoca in autotutela.
Per comprendere meglio la questione, c’è da dire che il predetto Dirigente, nel corso della delegazione trattante del 14.7.2011, affermò in presenza dei numerosi intervenuti, che solo dopo un’attenta e scrupolosa attività di verifica fatta presso esperti ed altre amministrazioni, era stato possibile acclarare la duplice impossibilità sia di conferire le mansioni superiori senza il corrispondente impegno di spesa, che di poter imputare la relativa spesa al bilancio provinciale, avendo l’Ente superato abbondantemente (52%) la percentuale limite (40%) prevista dalle vigentI norme di legge nel rapporto spese correnti/spese personale.
Proprio il dispositivo della delibera citata dal Dirigente del 1° Settore nel suo comunicato conferma che la Giunta Provinciale intendeva promuovere l’affidamento delle mansioni superiori al personale dipendente, affermando testualmente che : “…la procedura …..non comporta alcun impegno di spesa…”. L’affermazione risulta “incompatibile con il dettato normativo” ribadisce il segretario generale CISL-FP Gianfranco Marino “nè conforme alle stesse dichiarazioni rese successivamente dal dirigente in sede di delegazione trattante che avvaloravano la posizione espressa, sin dall’inizio, dai componenti CISL della RSU”.
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