Ragusa Calcio batte il New Modica e guarda all’ultima parte del campionato

La capolista si conferma squadra in salute. E così dopo il poker rifilato al Floridia nel turno precedente, ieri, in casa, riserva lo stesso trattamento alla formazione del New Modica. Finisce 4-1 allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio, dinanzi a una buona cornice di pubblico, il derby tra l’Asd Ragusa Calcio 1949 e i rossoblù che erano sbarcati nell’impianto di contrada Selvaggio con l’intento di rendere la vita difficile ai locali. I quali, però, già dopo dieci minuti, hanno sbloccato il risultato con una gran punizione di Filicetti.

“Il Modica – afferma l’allenatore azzurro Filippo Raciti – è una formazione che ho sempre ammirato, sin dall’inizio della stagione. Gioca molto bene e credo che lo abbia dimostrato ancora una volta anche qui a Ragusa. Noi, però, siamo tornati ad essere di nuovo molto competitivi, stiamo beneficiando del ritorno di preparazione atletica visto che, nei mesi di gennaio e febbraio, avevamo forse caricato un po’ troppo e questo, in alcuni frangenti, ci aveva impedito di essere brillanti mentre adesso siamo tornati a giocare con piena consapevolezza della nostra forza”. Il Ragusa ha raddoppiato, nel primo tempo, con Furnò, tornato finalmente al gol, che ha sfruttato nella maniera più efficace uno schema provato più volte in allenamento. Quindi, dopo una serie di gol mancati, nella ripresa il Modica ha dimezzato lo svantaggio, salvo poi assistere al ritorno di fiamma dei padroni di casa che con Kynna e Butera, uno dei migliori in campo, hanno definitivamente cristallizzato il risultato finale.

“Devo fare i miei complimenti, oltre al resto della squadra, a Kynna – continua Raciti – perché ha lavorato con grande dedizione per tutta la stagione e, ogni qualvolta è stato chiamato in causa, si è sempre fatto trovare pronto e a Butera che, nonostante qualche problema fisico, ha risposto in maniera positiva alle esigenze del gruppo e, ieri, ha davvero realizzato un altro bel goal”. Mancano adesso 180 minuti alla fine del campionato e il Ragusa dovrà mantenere alta la tensione se vorrà chiudere al primo posto in classifica. “Come abbiamo visto – continua Raciti – le insidie possono nascondersi dietro l’angolo. E proprio quando si pensa di avere acciuffato l’obiettivo, lo stesso, poi, rischia di scivolare di mano.

Quindi, giochiamo ogni partita con la determinazione di sempre e naturalmente i conti li faremo alla fine. Intanto lasciatemi ringraziare la società per il supporto, lo staff tecnico per la collaborazione professionale e puntuale e ovviamente l’intera squadra che, nonostante le recenti difficoltà sul piano fisico, ha sempre risposto alla grande. Un grosso ringraziamento anche ai nostri tifosi ai quali vogliamo continuare a regalare grosse soddisfazioni”. Nel prossimo turno, gli azzurri giocheranno di nuovo in casa, stavolta di domenica, contro la Don Bosco Aidone.

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