È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
QUESTO PARCO? UNA SCENOGRAFIA NATURALE
05 Ago 2011 07:57
Abbiamo piantato questi alberi tanto tempo fa in previsione di questo spettacolo. Come vede gli alberi chiudono la scena come fosse una quinta. Mettere una scenografia su questo palco significherebbe disturbare il luogo. Ci prende in giro, il maestro Virginio Gazzolo e ce lo meritiamo pure. Siamo arrivati impreparati per quest’intervista. Ci siamo sentiti, quasi come scolaretti davanti a un professore severo ma la gentilezza e la disponibilità che solo a volte, contraddistingue un grande artista ci ha messo a nostro agio e non solo, ci ha spiegato bene lo spettacolo, tanto che pur non essendo critici teatrali, forse non faremo cattiva figura: Molti anni fa c’era in atto una guerra tra oriente e occidente. Chi possedeva il “ Vello D’Oro” deteneva il potere. I Greci, quindi, partono alla conquista di questo simbolo, custodito addirittura da un drago. Aiutati da Atena a costruire la prima nave al mondo, partono i primi naviganti: gli “argonauti” guidati da Giasone. Giasone viene aiutato alla conquista del “Vello D’Oro da Medea figlia del re della Colchide Eeta che si innamora, non appena lo vede, del nostro eroe al punto da tradire il padre. Conquistato il Vello, fuggono inseguiti dal re. Ripresi, Giasone propone un patto. Il vello in cambio di Medea che si rifiuta di seguire il Re e preferisce che le si tagli la gola. Tira fuori il suo animo malvagio. Propone di fingere di seguire il padre, che alla fine viene ucciso. La maledizione del padre morente alla figlia, fa si che una tempesta, anzi uno tzunami, porti la nave e il suo carico in mezzo al deserto. La base dello spettacolo si rifà a “ Le Argonaute” e all’interno nasconde alcuni dialoghi di Pier Paolo Pasolini. Sulla scena oltre a Virginio Gazzolo anche Barbara Bovoli.
Continua con questo spettacolo l’offerta culturale che l’amministrazione di Santa croce Camerina intende offrire.
L’assessore alla cultura Giovanni Agnello ricorda che quest’anno oltre agli spettacoli all’interno del parco di Caucana, e “Archeologia in riva al mare” di Piazza Torre si sono aggiunti, sempre a Piazza Torre a Punta Secca la prima rassegna di “Archeofilm”
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