QUESTIONE DI COERENZA

Ragusa Oggi riporta una nota del consigliere Ignazio Nicosia sulla questione dei fratelli presenti in consiglio provinciale da decenni ed ora, dopo il giuramento, anche al consiglio comunale di Vittoria. Può stare certo il consigliere, preoccupato stranamente a Vittoria, ma muto, sordo e cieco come le tre scimmiette sul comò a Ragusa, dove oltre alla presenza dei fratelli ho da circa tre anni denunciato una prassi politica incompatibile tra controllori e controllati, che il sottoscritto essendo uomo coerente con la sua coscienza prima che politico, giudica incompatibile anche la presenza dei fratelli a Vittoria, così come ho riferito già al mio partito ed ai diretti interessati.

Prendere lezioni di coerenza da uno come Nicosia Ignazio che ha girato otto o nove partiti e come prendere lezioni di italiano da un visigoto.

Pertanto se lo stesso è convinto come me sull’incompatibilità faccia la stessa cosa che ho fatto io per tutti questi anni e denunci questa strana prassi politica che si sostanzia non tanto sulla presenza dei fratelli ma sulle loro azioni e sui loro comportamenti.

Altrimenti la sua azione è solo strumentale ed allora farebbe meglio a stare zitto.

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