POZZALLO, 5 DENUNCE PER ABUSO EDILIZIO

Due donne di Pozzallo sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modica: dovranno rispondere all’autorità giudiziaria di opere edili in zona sottoposta a vincolo demaniale e di edificazione senza concessione edilizia. Ennesima denuncia in materia edilizia firmata dai Carabinieri della Compagnia di Modica e, in particolare, dei suoi militari della Motovedetta d’altura di stanza a Pozzallo.

Le indagini avviate già nei giorni scorsi hanno riguardato l’occupazione abusiva del suolo demaniale da parte di privati cittadini e/o attività commerciali. Gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri all’interno dei vari enti locali competenti in materia, incrociati con le risultanze dei controlli catastali, hanno evidenziato come le due donne abbiano occupato abusivamente 53 mq di area demaniale, realizzandovi una piattaforma in cemento esterna al loro locale su cui hanno addirittura eseguito opere edili abusive per una superfice di circa mq 32 annessi al ristorante. L’intera l’area è stata sottoposta a sequestro. Ancora accertamenti eseguiti dai Carabinieri su una abitazione pozzallese ubicata sul lungomare ‘Reganzino’ hanno portato alla denuncia in stato di libertà dei suoi proprietari, 2 coniugi 60enni di Pozzallo che nel corso degli ultimi anni, dopo aver edificato la loro abitazione, ne hanno lentamente ampliato la cubatura ricavandone un garage di 120 mq completamente abusivo e parzialmente ricadente sul suolo demaniale. Insieme ai due coniugi è stato denunciato dai Carabinieri anche il geometra pozzallese progettista dei lavori di realizzazione del garage. A partire dal mese di marzo ammonta a 17 il numero delle persone deferite in stato di libertà per analoghi reati commessi sempre a Pozzallo.

 

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