PORTO DI POZZALLO: STOP AND GO. MANCA POCO PER RAGGIUNGERE IL TRAGUARDO DELL’APPALTO.

05 Lug 2012 14:14

In stand by la pratica porto. Quando invece, a parere degli addetti ai lavori, con l’approssimarsi delle ferie estive e delle elezioni regionali, occorrerebbe fare tutto il possibile per concludere velocemente la procedura per l’appalto dell’opera. Sarebbe pazzesco sprecare ancora una volta il finanziamento. Le deleghe ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, conferite dal sindaco Luigi Ammatuna all’assessore Alessandro Maiolino (Sel), sono in atto gestite dallo stesso primo cittadino. Praticamente congelate. Perché Maiolino è fuori sede per motivi di lavoro. Ma, oberato di impegni, il sindaco non può occuparsi di tutto. E poiché è molto improbabile che la montagna (la Regione) vada da Maometto, come telefonicamente ci hanno confermato dalla direzione dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici, c’è veramente di che essere preoccupati. Porto e situazione finanziaria. Questi i punti prioritari da portare avanti. Aldilà di qualsiasi interesse di parte. “Purtroppo – ci tiene a precisare il consigliere di minoranza Salvatore Toscano (MpA) – l’apparente feeling iniziale tra l’ex sindaco Giuseppe Sulsenti e l’amministrazione in carica, pare stia evaporando. Eppure c’è stato un momento di grande sinergia.  Quando sindaco ed ex sindaco si sono dati appuntamento a Palermo per la pratica porto. Poi qualcosa non ha funzionato. Probabilmente perché nella vita di tutti i giorni non è facile dare a ciascuno il suo. Figurarsi in politica. Se è vero che per il porto di Pozzallo occorre fare quadrato, questo è il momento di dimostrarlo. Il sindaco luigi Ammatuna – conclude Toscano – ha bisogno dell’esperienza maturata sul campo dell’ex sindaco Peppe Sulsenti che ha impostato e seguito personalmente la pratica? Abbia allora la compiacenza di coinvolgerlo nell’interesse comune”. A giorni sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana il documento relativo alla compatibilità urbanistica del progetto per il porto, così come concordato nel corso della riunione organizzata a Palermo dall’ex sindaco Sulsenti, alla presenza di Sergio Gelardi, dirigente generale dell’Urbanistica, dell’architetto Sterlino, dell’ing. Verace, del dirigente Zuccarello, dell’arch. Coniglio, dello stesso Sulsenti, del sindaco Luigi Ammatuna, del geometra del Comune Morana, dell’ing. Gambuzza dirigente dell’Utc, dell’avv. Comandé e dell’ing. Giordano. Manca a questo punto la relazione tecnica a firma del Responsabile unico del procedimento, geometra Morana, che, a quanto pare, non sarebbe riuscito a  mettersi in contatto con l’ing. Giordano e con l’avv. Comandè.  “In tutta questa vicenda – dice l’ex sindaco Sulsenti – si toccano con mano incertezza e confusione. Tant’è che, non si sa bene per quale ragione, pare sia stato interpellato nei giorni scorsi, anche se in modo informale, un funzionario Cipe di origine ragusana. Che, al punto in cui stanno le cose, non c’entra nulla con la procedura da completare”.