È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PENULTIMO PASSO
31 Mar 2017 18:24
Domenica prossima l’Under18 di Peppe Gurrieri sarà di scena al Polivalente di San Giovanni La Punto, fischio d’inizio alle ore 13, e avrà come avversario la franchigia siciliana Triskele, una squadra che l’anno scorso aveva vinto alla grande il proprio girone e che invece in questa stagione sembra un po’ appannata.
Domenica scorsa abbiamo assistito al derby ragusano che ci ha deliziati, un derby che ci ha fatto sperare, credere, amare il rugby. È stata una partita combattuta, sofferta e vinta dal Padua che però avrebbe potuto fare di più, ma alla fine l’importante era vincere.
«Sarà anche appannata, ma è sempre una squadra temibile», ha dichiarato coach Gurrieri. «Per la franchigia non è stata un’annata soddisfacente perché ha dovuto fare a meno dell’apporto di alcune società fondatrici che, avendo problemi di numero, non hanno potuto dare molti giocatori. Purtroppo questa stagione è dura per tutti, dovremmo inventarci qualcosa per stimolare i tesseramenti e far crescere il numero dei giocatori altrimenti non solo Triskele ma un po’ tutto il rugby siciliano sarà nei guai».
Il Padua guida la classifica con sei punti di vantaggio sulla seconda, l’Audax, e tredici sulla seconda, proprio Triskele. Con ancora tre turni da giocare, solo due per i paduini che all’ultima giornata riposeranno, vincere per i ragusani vorrebbe dire matematico passaggio alla fase play off, mentre per la vittoria del campionato bisognerà battere, dopo Pasqua, i Briganti di Librino.
«I ragazzi sono coscienti del fatto di aver messo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Quello che temo non è tanto la troppa euforia, quanto la possibilità che ci sia un momento di appagamento che tornerebbe deleterio per il proseguo della stagione. Però, siccome siamo sempre sulla corda per trovare quel famoso gioco e quella mentalità vincente per tutti i 70 minuti, credo che non ne soffriremo. Abbiamo alzato ancora un po’ l’asticella, adesso vogliamo giocare per raggiungere l’Élite, quindi non dichiariamo concluso nulla, anzi diciamo che siamo solo all’inizio».
Intanto però che da battere Triskele. «Domenica scorsa abbiamo visto che per i primi 15 minuti abbiamo avuto pieno possesso di palla e territorio, ma abbiamo peccato negli ultimi metri. I ragazzi sono coscienti degli errori fatti e sanno che dobbiamo trovare il nostro gioco e portarlo in campo in modo da svilupparlo per tutti i 70 minuti senza egoismi o altro. Il nostro obiettivo è quello di riconfermare il buon gioco fatto finora e miglioralo. E naturalmente tornare a casa con i punti, in modo da chiudere questa prima fase con l’animo tranquillo».
I ragazzi sono stanchi, di sacrifici ne hanno fatti tanti ma, ovviamente, mollare adesso sarebbe un passo, decisamente, falso. Non resta che stringere i denti ancora un po’ perché il primo obiettivo è quasi raggiunto.
© Riproduzione riservata