Neonato abbandonato a Ragusa, la madre si costituisce parte civile

E’stata ammessa la costituzione di parte civile della mamma del neonato Vittorio Fortunato nel procedimento che vede indagato un commerciante di via Saragat a Ragusa, per abbandono di minore. L’uomo avrebbe inscenato abbandono e ritrovamento di un neonato – che poi ha scoperto essere suo figlio – il 4 novembre del 2020.

In udienza davanti al gip Andrea Reale, il difensore dell’uomo, l’avvocato Michele Sbezzi, ha ottenuto il rito abbreviato condizionato all’audizione del consulente di parte, lo psichiatra Maurizio Settinieri.Il commerciante era stato chiamato dalla ex compagna che gli chiedeva aiuto e, una volta raggiunta, aveva scoperto che la donna aveva partorito da sola in casa e che il piccolo era suo figlio. La stessa donna aveva sostenuto di non avere detto all’uomo della sua gravidanza.

Anche per questo evolversi dei fatti, il consulente nella sua perizia sostiene che l’uomo che poi simulo’ l’abbandono e il ritrovamento del bambino ha subi’to un trauma che transitoriamente gli ha provocato una assenza momentanea e transitoria della lucida capacita’ di intendere e volere.

Il pm si e’ riservato di richiedere una perizia ad esito della testimonianza dello psichiatra, nella udienza fissata per l’11 novembre 2021. Intanto la madre del bambino indagata per concorso in abbandono di minore per la quale la Procura iblea chiede l’archiviazione, vorrebbe riavere il figlio che e’ in affido preadozione presso una famiglia fuori dalla provincia iblea. Una prima istanza di revoca del provvedimento di adottabilita’ del piccolo presentata dal suo legale, Angelo Iemmolo, e’ stata respinta dal Tribunale per i minorenni di Catania. Sul fronte giudiziario c’e’ anche una opposizione pendente contro la richiesta di archiviazione della posizione della donna che verra’ discussa a breve.

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