MICROCREDITO PER CHI È STATO DANNEGGIATO DALL’ALLUVIONE

Tre mila euro come microcredito per le imprese a carattere familiare (artigiani, commercianti e agricoltori) con ISEE da 4 a 20 mila euro, che hanno subìto danni in occasione dell’alluvione del 22 e 23 gennaio. Saranno soddisfatte le pratiche fino ad esaurimento dello stanziamento iniziale di 106 mila euro in ordine di protocollo.E’ la decisione presa dalla Giunta municipale di Modica che si è riunita oggi. Le imprese  che hanno riportato danni per un importo superiore ai 6 mila euro, potranno usufruire di un microcredito di 3 mila euro da restituire in mini rate da 50 euro al mese senza interessi. Se i danni sono inferiori ai 6 mila euro, sarà possibile richiedere un prestito pari al 50% del danno patito. Per i singoli cittadini, invece, sarà possibile accedere ad un microcredito di 1500 euro. Attenzione però, quest’ultimo microcredito vale solo per chi ha un reddito ISEE compreso tra 4 mila e 12 mila euro. Tutti gli interessati possono presentare domanda recandosi ai servizi sociali presso Palazzo Campailla a partire da lunedi 27 febbraio compilando apposito modulo disponibile sul sito e presso gli uffici dei servizi sociali a partire dalla prossima settimana. “Abbiamo inteso mettere a disposizione un ulteriore mezzo di aiuto, dopo lo sgravio sulla Tari,  per tutti coloro che hanno subito danni dopo l’alluvione del 22 e 23 gennaio. Stiamo cercando di mettere in campo tutte le soluzioni possibili per aiutare a ripartire chi è stato gravemente danneggiato”. La Giunta ha recepito una precisa richiesta da parte del consigliere comunale Piero Armenia che si è fatto portavoce dei bisogni dei cittadini: “Ancora oggi c’è purtroppo chi non si è potuto comprare una nuova auto per andare a lavoro, chi non ha l’attrezzatura sufficiente per ricominciare la propria attività lavorativa, chi non ha potuto ancora riparare i danni alle proprie abitazioni. Recependo le richieste dei cittadini che mi sono arrivate, ho proposto questa soluzione che, con grande soddisfazione, è stata accettata dalla Giunta”.

 

 

 

 

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