L’Inter si ferma nel finale a Roma, il Milan e la Juve ne approfittano. Il punto sulla diciassettesima giornata di Serie A

La prima parte della stagione è ormai agli sgoccioli, ma ogni passo falso da parte di tutti, soprattutto nelle partite chiave, può risultare fatale.

Il match sicuramente più importante e affascinante della diciassettesima giornata è stato sicuramente quello tra Roma e Inter. Tra tantissime occasioni da una parte e dall’altra, errori e rimonte alla fine termina in pareggio tra la 2° e la 3° forza del campionato. Partita subito in salita per la squadra di Conte che va sotto con il gol di Pellegrini, ma nella ripresa l’Inter gioca da Inter e va avanti grazie a Skriniar e ad un super gol di Achraf Hakimi. Ma i nerazzurri non sferrano il colpo del KO e si ritirano in difesa e perciò subiscono il 2-2 della squadra di Fonseca con Mancini.
Vittoria importante sul punto di vista della classifica, ma ancora di più a livello mentale per le Juventus. Dopo il successo di San Siro contro il Milan, i bianconeri vincono nuovamente questa volta contro il Sassuolo di De Zerbi. Dopo un tempo privo di reti e caratterizzato dagli infortuni di McKennie e Dybala, ma nel secondo tempo Danilo trova il jolly dalla distanza e porta avanti la Juve, serve a poco però perché qualche minuto dopo pareggiano i neroverdi con Defrel. La Juve però non ci sta e nei minuti finali torna in vantaggio con Ramsey e Cristiano Ronaldo. La squadra di Pirlo in questo modo accorcia su Inter e Roma e si prepara al meglio per il derby d’Italia di domenica contro l’Inter.

Non solo la Juve, ovviamente anche il Milan sfrutta il pari tra Roma e Inter e allunga su entrambe le squadre. Una vittoria senza particolari problemi per la squadra di Pioli che batte facilmente il Torino di Marco Giampaolo. Per i rossoneri si decide tutto nel primo tempo grazie alle reti di Leao e al rigore, tanto per cambiare, trasformato da Kessie. Il Milan allunga a +3 sull’Inter e +6 sulla Roma, e oltre al match con il Cagliari guarderà sicuramente con forte interesse alla super sfida tra Inter e Juventus.
Passa da Benevento la super cavalcata dell’Atalanta. Altri 4 gol per la squadra di Gasperini e squadra di Inzaghi battuta. Decisive le reti di Ilicic, Toloi, Zapata e Muriel, ennesimo gol in campionato del colombiano che segna ancora una volta dalla panchina e diventa il miglior marcatore nei top 5 campionati europei in rapporto ai minuti giocati.

Dopo una partita difficile e complicata, alla fine, all’ultimo minuto il Napoli vince in trasferta contro l’Udinese. Il match però si mette subito bene per gli uomini di Gattuso grazie al rigore trasformato da Insigne, ma un’ingenuità in difesa costa l’1-1 ai partenopei che subiscono gol da Lasagna. Ma proprio nei minuti di recupero quando la partita sembrava essere destinata al pari, Bakayoko di testa trova il gol del sorpasso che regala tre punti al Napoli.
Grazie al successo in trasferta contro il Parma, la Lazio accorcia sulla zona Europa e si prepara al meglio al derby di venerdì contro la Roma. Nel primo tempo partita abbastanza equilibrata, ma nel secondo non c’è storia: ai biancocelesti bastano i gol di Luis Alberto e Caicedo e salgono alla seconda vittoria consecutiva dopo quella di domenica scorsa contro la Fiorentina.

Cade inaspettatamente la Sampdoria, dopo la vittoria contro l’Inter, in trasferta contro lo Spezia, reduce dal clamoroso successo a Napoli. Per i neopromossi sblocca la partita il capitano Claudio Terzi, ma i blucerchiati rispondono con Candreva, ancora a segno dopo il gol all’Inter. Ma, come sottolineato anche dallo stesso allenatore della Samp Ranieri, lo Spezia è stato più aggressivo e alla fine ha meritato il gol del vantaggio con il solito N’Zola.
Dopo due mesi torna a vincere al Bentegodi il Verona di Juric, contro il Crotone. Per i padroni di casa trova il suo primo gol in campionato e con la maglia gialloblù Nikola Kalinic, e poi il raddoppio con il secondo gol consecutivo, altro gran gol, di Federico Di Marco. A riaccendere le speranze per il Crotone è il solito Junior Messias, che però non basta per evitare la sconfitta la sconfitta alla sua squadra.

Match molto combattuto e che si è risolto solamente alla fine tra Fiorentina e Cagliari. I viola trovano la prima vittoria del 2021 grazie alla rete nel secondo tempo di Vlahovic, la squadra di Prandelli vince e non prende gol grazie anche a un super Dragowski che nel primo tempo para un rigore a Joao Pedro. Fiorentina che sale a quota 18 punti e Cagliari che perde ancora, 4 sconfitta di fila per i rossoblù che non vincono in Serie A da inizio novembre.
Per chiudere, la partita tra Genoa e Bologna, vinta nettamente per 2-0 dalla squadra di Ballardini, a segno con Zajc nel primo tempo, e con l’ex della partita, Destro, nel secondo. Genoa che così sale a 14 punti ed esce dalla zona retrocessione e Bologna che scende al tredicesimo posto, superato dalla Fiorentina.

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