LETTERA APERTA DI CARMELO MANDARA’ E ROSARIO PUCHINO

12 Mar 2011 21:19

I sottoscritti consiglieri comunali appartenenti al gruppo “MotivAzione e Proposta”, Carmelo Mandarà e Rosario Pluchino, considerato che la notifica di cartelle  di pagamento del canone idrico, con riferimento anche all’annualità 2008, ha sollevato non poche perplessità sulle somme richieste dalla società di gestione del servizio idrico integrato, determinando lunghe file di cittadini davanti agli uffici della suddetta società per avere chiarimenti opportuni; atteso che la notevole affluenza,  non senza disagi anche fisici per persone anziane, deve essere ritenuto sintomo di una situazione anomala: tenuto conto che nella cartella di pagamento entro termini perentori viene fatto riferimento ad articoli del regolamento comunale di erogazione del servizio che non si ritiene diano potestà alla citata società per l’adozione di provvedimenti ritorsivi e nel contempo non viene evidenziata la possibilità per i cittadini che ne hanno diritto, di avere il rimborso, ai sensi del citato regolamento, delle somme versate  per deposito cauzionale e duplicato di contratto determinando una situazione di evidente malessere pubblico con conseguenze non valutabili.

Ritenendo che, piuttosto che dare voce, con una seduta di consiglio comunale aperto, ai vari rappresentanti della deputazione locale di cui ha colpito l’assordante silenzio e l’assenza indefinibile, sia tempo di dare ascolto alle istanze che vengono dai cittadini, che peraltro, fra poco saranno chiamati ancora ad onorare onerosamente un canone  d’acqua divenuto insostenibile, chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di volere in tempi brevi convocare il Consiglio comunale aperto al contributo dei cittadini, autentica voce della democrazia, per sentire le loro osservazioni ed eventuali suggerimenti, avendo cura di dare ampia notizia alla cittadinanza sui tempi di convocazione e sui luoghi, che opportunamente  dovrebbero essere atti a contenere una adeguata affluenza, alle organizzazioni sindacali e di rappresentanza dei consumatori accertando che le stesse siano edotte dell’iniziativa in tempo debito.