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LE AQUILE VOLANO ALTO
14 Dic 2015 14:55
Le ragazze del rugby ragusano scendono in campo per passione e per vincere e ci riescono bene visto che nei tre incontri disputati a Librino questa domenica, due si sono conclusi con la vittoria. Dopo una settimana di allenamenti mirati al perfezionamento tecnico e atletico le Aquile non perdono l’occasione di mettere in evidenza che quest’anno l’allenatore e il gruppo funzionano bene insieme.
Le aspettative dell’allenatore Stefano Bellina in partenza per Catania sono tutte racchiuse in questa frase: “Vorrei continuare a vedere i progressi delle ragazze dal punto di vista del gioco. Non cerco la vittoria, anche se fa piacere ovviamente, ma il mio obiettivo è quello di fare un buon lavoro di fondo. Le vittorie verranno da sé”.
A quanto pare gli esiti non smentiscono i buoni propositi messi in atto fino ad ora visto che contro le Brigantesse di Librino hanno vinto per 8 mete a 0 e con il Palermo per 5 a 2.
L’allenatore a fine partita: “Abbiamo fatto veramente un buon gioco in tutte le partite, anche in quella persa, e ritengo che la prestazione delle ragazze sia stata superiore a quella di Palermo. Stanno veramente crescendo dal punto di vista del gioco, che ribadisco è quello a cui tengo maggiormente, dunque sono molto soddisfatto”.
Il 3 a 1 con l’Amatori Catania è più che altro dovuto al fattore psicologico, afferma la team manager Genevieve Gurrieri: “Con l’Amatori c’è sempre un po’ di ansia da prestazione, però abbiamo resistito bene. Tre gli errori e tre le mete, ma tutto sommato potevamo vincere anche quest’incontro. Le mie ragazze stanno crescendo e molto, nei passaggi, in difesa, nelle tattiche di gioco e anche in attacco, insomma, Stefano ha fatto veramente un buon lavoro di preparazione. È un uomo di poche parole ma è molto attento e non solo a bordo campo durante le partite. È severo ma smessi i panni tecnici, si confronta, vuole chiarezza e comprensione da entrambe le parti. Sono contentissima, le ho viste cariche, erano solo sette, dunque nessun cambio, sinceramente ero in apprensione ma hanno tenuto duro, hanno disputato tre partite senza riposo. Mi sono commossa e ho pianto, perché hanno lottato fino alla fine senza una sola lamentela ed è questo che mi ha veramente emozionato”.
Nel festival delle occasioni domenicali tante le mete e tanta la determinazione che ha costretto le avversarie alla difesa contro la furia iblea, il capitano Rossana Vindigni alla sua seconda stagione è soddisfatta: “è una bellissima esperienza, sto vedendo la squadra crescere. Ci vogliamo bene, ci rispettiamo e giocare insieme è molto bello”.
In questo momento tutto facile per la Aquile iblee che passano di vittoria in vittoria e volano alto anche se una di loro è costretta a terra perché infortunata: “Si, sono ferma purtroppo, ho avuto una frattura al perone – dice Ludovica Gurrieri – sono ingessata fino a gennaio e se tutto va bene tornerò a giocare, in caso contrario mi aspetta l’intervento, però nonostante questa sfortuna, seguo le mie compagne, (con le stampelle) e sono contenta di far parte di questa squadra”. Come ti senti nel ruolo di spettatrice? “È bruttissimo, soprattutto oggi che le ho viste giocare così bene, volevo entrare in campo ma ho dovuto trattenermi per ovvi motivi, comunque restare in panchina mi motiva ancora di più alla veloce guarigione e mi sprona a tornare in campo”.
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