LA PASSALACQUA SI AGGIUDICA IL BIG MATCH CONTRO IL CUS CHIETI

La Passalacqua Spedizione vince il big match giocato al PalaMinardi contro il Cus Chieti per 48 a 41. Dal punti di vista  spettacolare, non è stata una partita memorabile ma troppo alta era la posta in palio per attendersi atteggiamenti diversi dalle due squadre. La gara è stata sempre equilibrata solamente due volte in tutto l’incontro la squadra ospite è stata avanti. Marco Savini presenta un quintetto diverso rispetto le altre uscite visto l’assenza di Clarisse Machanguana, che solo nella mattinata di sabato ha ripreso a camminare a causa di una distorsione alla caviglia, e con Mara Buzzanca in campo nonostante i postumi dell’influenza che le hanno impedito di allenarsi per tutta la settimana.

Il quintetto è composto da Linda Manzini, Mara Buzzanca, Lia Valerio, Ludovica Chimenz e Silvia Sarni. Coach Caboni si affida a Deborah Gonzalez, Elisa Silva, Josefinev Olheim, Valentina Gatti e Federica Tognalini. L’avvio è all’insegna del grande equilibrio con le padrone di casa molto attente nella marcatura della temuta Deborah Gonzalez che lascia qualche spazio di manovra in più a chi, come Elisa Silva, ha un ottimo impatto sulla partita (7-7 al 6′ con sei punti di Silva per le ospiti). Gonzalez porta avanti il Cus Chieti (7-9) e Savini manda sul parquet Valeria Carnemolla e Svetlana Kouznetsova e ottiene subito la risposta che si attendeva: Carnemolla realizza una tripla e Kouznetsova mette dentro quattro punti consecutivi, dando, con un break di 7-0 (14-9 all’8′), la prima svolta al match.

 

Un altro tiro da tre del play ragusano fissa il primo parziale sul 17-13, un punteggio che rimarrà fissato per oltre quattro minuti sul tabellone del PalaMinardi perché, in avvio di secondo quarto, entrambe le squadre litigano con il canestro, esaltando le loro attitudini difensive. Ci pensa Martina Bestagno a smuovere il risultato e due minuti più avanti Savini lancia nella mischia anche Machanguana che si presenta subito con un canestro. Al riposo lungo si va sul 27-23 e la partita è sempre apertissima. Chieti ritarda il ritorno in campo dopo il riposo e trova la pessima accoglienza di Mara Buzzanca che realizza otto punti consecutivi. L’inerzia continua a restare dalla parte di Ragusa anche perché Chieti tira in questo parziale con un 2/10 da due e a rimbalzo Ragusa si dimostra superiore, con Silvia Sarni, Ludovica Chimenz, Martina Bestagno, Lia Valerio, Federica Mazzone sempre molto reattive. Le ospiti non riescono a riaprire le gara neanche quando Ragusa è costretta a lasciare in panchina, gravate di quattro falli, le due playmaker e affida a Mara Buzzanca il ruolo di regista. In questa fase Sarni e Bestagno tengono a distanza i tentativi di ritorno di Chieti.

Quando inizia l’ultimo minuto il tabellone indica il nuovo massimo vantaggio ragusano (47-39) e coach Savini pensa anche alla differenza canestri anche se perde per raggiunto limite di falli Valeria Carnemolla. Due tiri liberi di Gonzalez e uno di Bestagno chiudono il referto sul 48-41. “E’ stata una prova di grande cuore ed intensità difensiva. Le scelte che abbiamo compiuto su Deborah Gonzalez hanno pagato. In attacco non abbiamo espresso il nostro meglio, anche se avevamo di fronte l’eccezionale organizzazione difensiva del Cus Chieti che ci ha messo in difficoltà, soprattutto con la fisicità delle loro esterne. – ha dichiarato il coach ragusano – Non c’è stata una vera svolta nella partita e se abbiamo vinto lo dobbiamo alla continuità con la quale abbiamo difeso e alla superiorità espressa dalle nostre lunghe a rimbalzo”.

Savini  parla soprattutto di una vittoria del gruppo e non vuole soffermarsi sulla prestazione delle singole con  Carnemolla che ha vinto il confronto con Gonzalez (“Sappiamo quanto sia importante per noi  Valeria e quello che può darci”) e loda Buzzanca e Machanguana in campo dopo una settimana molto tribolata. “Su Clarisse – conferma – non ho aggettivi. Diciamo che è stata impressionante. Il 99% delle atlete nelle sue condizioni sarebbe rimasta a letto. Lei non solo ha dato la disponibilità, ci teneva ad esserci e stringendo i denti ci ha assicurato qualche minuto sul parquet. Mi sento davvero fortunato ad allenare un gruppo così. Clarisse, Mara e tutte le ragazze sono state grandi e mi rendono orgoglioso di essere il loro coach. Io le ragazze e lo staff – conclude Savini – ci tenevamo in modo particolare a questa vittoria perché volevamo dedicarla alla famiglia Passalacqua. E’ il modo migliore per dimostrare il nostro attaccamento a questa maglia e a questa società e per dimostrare vicinanza alla famiglia in un momento particolare”. Nel prossimo turno, sabato, la squadra ragusana sarà impegnata in trasferta a Napoli.

 

 

 

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