È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA NOVA VIRTUS PERDE CONTRO LA REDEL REGGIO CALABRIA
11 Dic 2011 09:36
Ancora una sconfitta per la Nova Virtus in terra calabrese contro Redel Rc per 66 a 56. La Nova Virtus, come giovedì scorso, parte bene portandosi avanti con Emmolo poi improvvisamente un black out porta la squadra locale trascinata da Yasakov ad un parziale di 14-2 e Stracuzzi che ingemma allo scadere per il primo consolidato: 22-10 e match già segnato. La tripla di Giarrusso, però, dà segno della vitalità dei ragazzi di Recupido ed un minuto dopo Mammana e Cassì confermano che il letargo è già finito (27-19 al 12’). Dopo tre minuti senza nessun canestro, è Grande a far già capire che la sua sarà serata da ricordare, tanto da riportare la Redel in volo pindarico (35-21 al 19’) prima che Canzonieri,non al top della condizione fisica dopo il tour de force dell’Immacolata, ed il pimpante Emmolo ci mettano più che una pezza. Le squadre vanno al riposo lungo sul punteggio di 37-28 .
Scugnizzi-band mai doma (e ci mancherebbe) come acclara alla ripresa il pur claudicante “capitanino” Iurato (42-38 al 23’) e sottolinea, in rosso ed in blu, Carletto Cassì da sotto le plance per il meno 3 (46-43 al 27’). Arriva, quasi d’obbligo, l’immancabile mezza amnesia da lì al gong del 30’ che rilancia quelli d’oltre Stretto (51-43). I siculi, beninteso, non demordono, sono sempre lì, ad un passo (53-47 al 32’), trovano mattoni di peso anche dal grintoso e battagliero Enrico Distefano (55-49 al 35’) ma Grande prosegue la sua opera di cecchino. E quando mitraglia Cassì trova al 38’ la bomba che potrebbe mettere in crisi il team di coach D’Arrigo, è Yasakov ad affievolire ogni speranza iblea. A cancellare chances e velleità tutte degli ammirevoli ragazzi, che invero ora non si raccapezzano più, è, manco a dirlo, “carneade” Grande per il siluro che suggella la disfida, affondando senza pietà la “tenera” navicella biancazzurra. Domenica prossima la Nova Virtus, per la penultima di andata, ospiterà la Gaudium Canicattì.
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