LA NISSA BATTUTA MA SOLO DI UN PUNTO DOPO UNA PRESTAZIONE BIVALENTE

Un’altra vittoria acciuffata per i capelli. Il Clan Rugby Ibleo, sul campo della Nissa, ha tenuto duro sino all’ultimo. Ed è riuscito a spuntarla dopo una prestazione dai due volti. Da dimenticare il primo tempo, con una squadra abulica che non ha affatto risposto alle sollecitazioni della panchina. Nella ripresa, invece, i tuttoneri hanno cominciato a macinare gioco e la Nissa si è trovata costretta ad inseguire.

Sebbene, con il colpo di coda finale, i padroni di casa sono riusciti a ridurre, per così dire, i danni. Nella prima frazione di gioco, ci vogliono ben trenta minuti prima che il Clan riesca ad oltrepassare la linea di metà campo. Segnale evidente di qualcosa che non va. La Nissa intuisce il momento no dei ragusani. E si porta in avanti al sesto minuto con una meta successivamente trasformata (7-0). Il Clan prova a reagire ma la fase di deconcentrazione continua. Ne approfitta ancora la Nissa che al nono minuto, con un calcio piazzato, si porta sul 10-0.

Si attende la reazione degli ospiti. Ma sono ancora i nisseni a fare gioco e punti. Un altro calcio piazzato e il risultato comincia a diventare preoccupante per i ragusani (13-0). Questi ultimi provano a tamponare le incursioni, denotando sostanzialmente poca grinta e carattere, accorciando le distanze al 40’ con un calcio piazzato di Bellina. (13-3).

L’ennesima strigliata, durante la pausa, dei tecnici Carmelo Cicero e Turi Leggio sortisce l’effetto sperato perché è un Clan completamente differente quello che scende in campo già sin dai primi minuti della ripresa. Stavolta, sono gli ospiti a proiettarsi nella metà campo avversaria.

Ed è la Nissa a cercare di contenere le giocate a ripetizione del quindici ibleo. Al 12’ è il solito Bellina a far partire dal proprio piede un calcio piazzato che fissa il punteggio sul 13-6. Prima, però, in un continuo botta e risposta dai cinque metri, ci sarebbe stata l’opportunità di una meta tecnica per un placcaggio al collo. Ma il Clan non demorde. E si rituffa di nuovo avanti.

Alla mezz’ora, Battaglia deposita l’ovale oltre la linea di meta, in posizione così decentrata, nei pressi della bandierina, che Bellina non trasforma. E’ il 13-11. La pressione dei tuttoneri diventa sempre più evidente. Al 36’, Bellina, indomito, ci prova con un altro calcio piazzato e riesce a concretizzare il sorpasso (13-14). La Nissa resta a guardare. E infatti, sessanta secondi dopo, uno slalom di Scrofani permette al Clan di andare ancora una volta in meta. Stessa posizione di prima ma stavolta Bellina non sbaglia la trasformazione (13-21).

Bellina potrebbe andare a piazzare, qualche minuto dopo, un altro calcio. In questa occasione, però, la mira non è precisa. Sembra che tutto stia andando per il verso giusto ad una manciata di istanti dal termine. La beffa, però, è dietro l’angolo. Nei minuti di recupero, quando tutti sono già pronti a prendere atto dell’ennesimo successo pieno del Clan, arriva l’azione della Nissa che scombussola la difesa tuttonera. Meta al centro dei pali e trasformazione.

Finisce 20-21. “L’unica cosa da salvare – commenta il direttore sportivo, Antonio Buscemi – è la vittoria, i quattro punti. Ancora una volta, abbiamo dato vita ad un primo tempo inguardabile, che ha consentito alla Nissa di prendere coraggio. Dobbiamo prepararci al meglio, adesso, in vista della stracittadina del 9 gennaio. Ci sarà tutto il tempo per cercare di eliminare le anomalie riscontrate quest’oggi”. (Rag.Raff.)

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