Nela nota introduttiva la Presidente Lisa Iudice  ha spiegato la scelta i questo  tema, perché in questi giorni dedicati alla ricorrenza della Giornata internazionale della Donna, sembrava giusto parlare non solo di Violenze, di Femminicidio, e discriminazioni. argomenti già trattati e sempre cari alla Casa delle Donne Ragusa, ma affrontare tematiche come quelle della Donna Madre, attrice inviolabile e indispensabile della società e del divenire. 

 La Presidente dell’associazione il Bucaneve Family, ha evidenziato come nell’attuale società, frenetica e consumistica, non ci sia spazio per la maternità, e che purtroppo la Maternità è considerato come uno Status quasi penalizzante o al contrario, una presa in carico di grandi responsabilità, anche economiche, che tanti giovani oggi non possono o non si sentono di assumere. E questo inevitabilmente, ha portato in questi ultimi anni, l’Italia ad un tasso di denatalità altissimo.Sono stati poi illustrate le attività che il Bucaneve Family offre a supporto delle gestanti, delle neo mamme , dei genitori e dei nonni, che ormai sono in tanti ad accudire i nipoti. Insieme poi all’Ostetrica professionale Teresa Cavallo  sono state discussi altri aspetti sulle tecniche di rilassamento e psicomotricità delle gestanti, ed è stato  anche proiettato un filmato del Corso preparatorio al parto in acqua, che tante donne hanno seguito con enormi benefici. Ed anche di Tecniche sulla comprensione dei bisogni del neonato  e guida alla genitorialità consapevole e condivisa. Infine la Vicepresidente della Casa delle Donne, Gianna Dimartino, ha affrontato la tematica della Donna mamma e lavoratrice, e di tutte le difficoltà che ella è costretta a combattere, in primisi le difficoltà per la conciliazione dei tempi di cura della famiglia e con i tempi del lavoro e della città, le difficoltà ad affermarsi nel mercato del lavoro, pieno di insiedie come contratti troppo precari e flessibili, disparità salariali che ancora ad oggi arrivano fino al 30% in meno pur avendo stessi titoli e srìtesse mansioni degli uomini, segregazione orizzontale e discriminazioni nei percorsi di carriera, cosa che per le neo mamme sembra ormai un miraggio.E’ stato ulteriormente  evidenziato che a indebolire il Valore della maternità ha contribuito non solo la crisi economica e occupazione che si è aggravata nell’ultimo decennio, ma anche la crisi di valori ed istituti come il matrimonio,  la stabilità di coppia e il fatto che i giovani non sempre riescono a farsi una famigli  e assumersi le responsabilità di diventare genitori.La Casa delle Donne si impegna a diffondere anche questi valori fondanti della società e del futuro dell’UMANITà.