IN ATTESA DELLA MENSA SCOLASTICA MAGARI AL NUOVO ANNO

26 Apr 2010 18:19

In riferimento al Consiglio comunale del 17 dicembre 2009, ed ai successivi incontri tra il Signor Sindaco, Antonello Buscema, l’assessore Calabrese, il Dirigente, la Commissione paritetica consiliare (appositamente istituita dal Vs. Spett.le Consesso), la nostra O.S. ed i lavoratori stessi, visto che ad oggi, dopo quattro mesi dal giorno in cui fu “promesso” in seno alla civica assise il massimo impegno sulla refezione scolastica, i centri di cottura di Modica non sono ancora stati attivati, visto l’esito dell’ultimo incontro del 14 gennaio 2010 , ove l’Amministrazione (Sindaco in testa) aveva indicato in quindici giorni, il tempo utile per l’attivazione delle cucine modicane, visto che ai successivi incontri, il sindacato ISA non e’ stato invitato a presenziare, e quindi negando il diritto a quei 14 lavoratori che scioperarono per giorni a dicembre, di conoscere quali siano realmente le problematiche riscontrate dall’Amministrazione a non aver ancora oggi attivato i centri di cottura succitati, abbiamo chiesto il 15 aprile scorso al Sindaco di Modica, Presidente del Consiglio Comunale, Segretario Generale, a tutti Capi gruppo consiliari, all’Ass.re alla Pubblica Istruzione, al Dirigente del Settore Scuola, alla Commissione paritetica di inserire nell’o.d.g. del Consiglio comunale, già svoltosi due volte ma con esito negativo riguardo alla nostra richiesta, affinché “coloro” che hanno promesso in passato potevano spiegare, esaustivamente, a tutti i lavoratori da noi rappresentati ed ai cittadini che attendono l’apertura delle cucine modicane da ottobre del 2009, quali siano le reali problematiche che hanno causato questi inaccettabili ritardi. Nulla e nessuno si e’ fatto sentire, tutto tace e adesso saremo costretti a scendere di nuovo in piazza, visto il disinteresse totale, dell’assessorato competente e del Sindaco, alla nostra richiesta di chiarimento in seno al Consiglio Comunale, visto che il 17 dicembre scorso era stato promesso che ogni iniziativa attuata sarebbe stata comunicata ai cittadini ed ai lavoratori, impegno come altri disatteso.