IN AEROPORTO UN UFFICIO INFORMATIVO PER IL DISTRETTO TURISTICO DEGLI IBLEI

Il sindaco di Comiso Filippo Spataro, presidente del Comitato Strategico del Distretto Turistico degli Iblei, ha richiesto a Soaco Spa la concessione di un’area-box da destinare a Ufficio informazioni turistiche del “Distretto Turistico degli Iblei, presso l’Aeroporto “Pio La Torre” di Comiso.

L’istituzione di un info-point è necessaria e opportuna per via del crescente interesse di nuovi flussi turistici verso la Sicilia Sud-orientale grazie all’aeroscalo comisano che ha registrato, solo quest’anno, il transito di oltre 200.000 passeggeri. Il sindaco Filippo Spataro, ritiene pertanto, utile creare una sorta di network coi componenti il distretto turistico degli Iblei che comprende i dodici comuni del Ragusano e quelli di Rosolini, Pachino, Portopalo, Vizzini, Grammichele, Licodia Eubea e Mazzarrone, una iniziativa finalizzata allo sviluppo del territorio, puntando sulla ricchezza dei patrimoni ambientali e culturali e sulla qualità dei prodotti eno-gastronomici, della terra e dell’artigianato.

“Da quando l’aeroporto di Comiso è attivo confermo quanto in varie occasioni ho sostenuto: l’aeroscalo è una risorsa importante per tutto il territorio del distretto – ha dichiarato il sindaco Spataro – e non soltanto per Comiso e i comuni più prossimi. E’ importante che tutto il territorio ricadente nel Distretto sappia elaborare proposte e strategie utili a proporre un’offerta turistica interessante per i contenuti, al passo coi tempi nell’organizzazione, creativa e professionale, che sappia porre in evidenza le bellezze culturali, storiche architettoniche, paesaggistiche di un’area, la Sicilia Sud-orientale, che finalmente ora può lasciarsi alle spalle la marginalità geografica e può, più agevolmente, essere meta turistica. La mia idea è di creare una sorta di network per mettere in rete le città del distretto. A questo scopo, in qualità di presidente del Comitato Strategico del distretto convocherò a breve una riunione dei sindaci delle città che ne fanno parte per iniziare ad attingere informazioni sulle singole città, evidenziandone le peculiarità, al fine di individuare percorsi turistici particolari, ad esempio con indirizzo naturalistico, cineturistico, architettonico, letterario, storico, enogastronomico e quant’altro. Ritengo che così facendo, il nostro territorio può essere in grado di selezionare e diversificare offerte di qualità capaci di  attrarre un turismo non solo nazionale ma anche internazionale. E’ solo l’inizio di un dialogo coi colleghi sindaci  che spero possa svilupparsi nel modo migliore per raggiungere l’obiettivo dello sviluppo di un territorio, quello del distretto degli Iblei, sicuramente tra i più belli e suggestivi del Mediterraneo, le cui potenzialità sono ancora tutte da scoprire e sviluppare. In questo contesto, l’aeroporto Pio La Torre è il perno del Sud-est della Sicilia. Non è casuale, infatti, l’idea di ospitare un ufficio informazioni turistiche al suo interno. Un’ultima considerazione. Proprio quest’estate, ormai agli sgoccioli, ha visto incrementare le presenze turistiche in Sicilia e in particolare nel Sud-est grazie alla presenza degli aeroporti. Nei territori del distretto, l’aumento di flussi turistici è stato più che mai importante e tutti gli osservatori economici hanno riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dall’aeroscalo comisano. Ebbene, ciò deve stimolarci ad affinare un’offerta turistica importante che possa portare all’autosostentamento dell’aeroporto stesso”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it