IMPANTANATATA L’ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO MONTANO IBLEIDE

Si è svolto giovedi sera a Giarratana il Consiglio dell’Unione Ibleide che ha approvato il regolamento sul sistema dei controlli interni. Ma, il punto sicuramente più  rilevante,  è stata la discussione sulla decadenza dei consiglieri assenteisti.

A caratterizzare i primi otto mesi di questo nuovo consiglio è stato l’assenteismo di massa prevalentemente dei consiglieri che rappresentano le maggioranze dei tre consigli comunali.  A dichiararlo è Michela Frasca che oltre ad essere capogruppo al consiglio comunale di Giarratana è anche consigliere dell’Unione Ibleide.

“L’assenteismo dei consiglieri di maggioranza” dichiara Frasca “lascia intuire difficoltà nelle tre amministrazioni comunali dove evidentemente i sindaci non riescono a fare sintesi all’interno del proprio gruppo. Ma se questo, “ continua Frasca, “può avere una ragione a Monterosso Almo dove il sindaco non ha la maggioranza in consiglio comunale non altrettanto può dirsi negli altri due comuni. Sta di fatto che l’attività dell’Unione sembra impantanata non solo per la mancata assegnazione delle risorse relative all’anno 2012, come correttamente hanno evidenziato i sindaci di Giarratana e Monterosso (rispettivamente presidente e vice presidente dell’Unione), ma soprattutto per evidenti difficoltà di carattere politico.

Tanto per fare degli esempi:  la modifica dello statuto del consiglio dell’unione, proposta dalla giunta, è stata approvata con il voto determinante dei consiglieri  rappresentanti le opposizioni dei tre comuni ed è rimasta  impantanata nel Comune di Chiaramonte Gulfi dove evidentemente il sindaco ha incontrato difficoltà. Allo stesso modo il consiglio dell’unione non ha condiviso la proposta della giunta di rinunciare ai gettoni di presenza dei consiglieri e alla indennità di carica del Presidente del Consiglio (tra l’altro per legge tali indennità non spettano).  Tutto ciò, secondo Frasca,  sta ad indicare che i sindaci non dialogano bene neanche con i propri consiglieri.

Il sindaco di Giarratana ieri ha giustificato i suoi consiglieri assenti  mentre  il sindaco di Monterosso ha invitato i consiglieri che non intendono impegnarsi a lasciare il posto ad altri. Alla fine la discussione si è chiusa invitando i consiglieri ad avere un maggiore senso di responsabilità. Ieri sera però mancavano ancora  quattro consiglieri di cui tre di maggioranza e ancora una volta il numero legale è stato garantito dai consiglieri di opposizione e la delibera è stata approvata con il loro voto determinante.

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