IL TRASPORTO FERROVIARIO E’ UN PROBLEMA SOCIALE

La questione legata al ripristino delle corse nella tratta ferroviaria della Sicilia Sud-orientale che si vuole sopprimere non è più e solo un problema sindacale. Esso è fortemente legato al territorio e in quanto tale deve essere evidenziato, confrontato e risolto con la volontà e l’aiuto delle forze istituzionali e sociali del territorio. Per tale ragione la Filt coinvolgerà, anche attraverso azioni di forte sollecitazioni, chi, in questa vicenda, potrà svolgere un ruolo essenziale.” E’ quanto ha dichiarato Peppe Stella Segretario generale della Filt CGIL di  Ragusa al termine dell’assemblea dei ferrovieri, presenti i colleghi di Siracusa, Lombardo e di Caltanissetta, Carnevale, svoltasi nella stazione di Modica. Stamani una folta delegazione si è recata nella sede della provincia regionale di Ragusa per sollecitare il presidente ad un incontro perché coordini una riunione per coinvolgere nella vertenza Asso industria, Cna, Cancom, Coldiretti e Cia tutte associazioni ed enti  governano, per le categorie rappresentate, lo sviluppo economico della provincia di Ragusa perché insieme possano determinare un decisa interlocuzione con la Regione Siciliana e Trenitalia. “E’ ormai non più rinviabile un incontro con l’assessore regionale ai trasporti – continua Stella – per capire a che punto è il contratto di servizio tra la Sicilia e Trenitalia e quali sono le intenzioni del governatore in ordine alla gestione delle ferrovie in Sicilia. Noi continueremo la nostra lotta e alzeremo sempre di più il livello del confronto. Non può un popolazione, cittadini e imprese, quella della Sicilia Sud orientale, essere considerata di serie inferiore dovendo rinunciare alla mobilità, via ferrovia, pagando allo stato le stesse tasse di quelli che risiedono in altre provincie siciliane e nel resto del Paese.”

 

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