È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PD PROVINCIALE A FIANCO DEI PRECARI DELLA SCUOLA
30 Ago 2010 20:26
Il segretario Salvo Zago esprime, a nome del Pd provinciale, solidarietà nei confronti dei 350 precari della scuola che in provincia di Ragusa rischiano il posto di lavoro. Si tratta di 74 docenti della scuola primaria, 32 docenti della scuola media, 96 docenti della scuola superiore e 150 unità del personale ATA che fanno parte dell’esercito di cinque mila precari siciliani, secondo i dati forniti dall’ufficio scolastico regionale.
Anche rappresentanti e dirigenti del coordinamento provinciale del Pd hanno partecipato oggi al sit-in svoltosi dinanzi l’ufficio scolastico provinciale per sostenere con forza la protesta e sollecitare il provveditore ad assumere provvedimenti urgenti atti a salvaguardare i posti di lavoro. Afferma Salvo Zago: “Siamo a fianco dei precari e nel contempo ringraziamo il dottor Di Nolfo per ciò che sta facendo a salvaguardia intanto dei 75 posti del personale ATA”.
Proprio questa mattina, infatti, il provveditore ha inviato un fonogramma urgente all’ufficio scolastico regionale per far presente la situazione in atto nella provincia di Ragusa ed in particolare della necessità che questi posti vengano confermati.
“Certamente questo non basta – prosegue il segretario provinciale del Pd – e bisogna fare il possibile per salvare tutto il personale a rischio.
Anche domani e nei prossimi giorni sosterremo la protesta del comitato provinciale e di quelli spontanei mentre la nostra deputazione è già da giorni al lavoro per preparare gli atti che saranno sottoposti ai governi regionale e nazionale alla riapertura dell’attività parlamentare”.
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