IL MEMORIAL ROBERTO MACCARONE

CATANIA – La Cittadella universitaria di Catania ha ospitato oltre 200 mini rugbisti, che hanno partecipato alla quattordicesima edizione del memorial Roberto Maccarrone, organizzato dal Cus Catania del presidente Luca di Mauro e dall’Old Rugby Cus Catania di Renato Papa, con la collaborazione del Coni provinciale e dell’Automax Toyota per ricordare l’architetto-rugbista di Amatori e Cus Catania, scomparso prematuramente il 23 dicembre del 1994. Il Trofeo under 9 è stato vinto dal Padua Ragusa dell’istruttore Giuseppe Migliorisi, quello under 11 dal Cus Catania di Gaetano Fassari e quello under 13 dal Vann’Antò Ragusa di Giovanni Biazzo. Importante anche la presenza dell’altra delegazione ragusana del Rugby Audax Clan con i ragazzi della categoria Under 12, guidati da Giancarlo Iacono e Massimo Lucenti. All’evento hanno partecipato anche i ragazzi delle categorie under 8 e under 10 allenati da Mariolina Ruta. Onorare la memoria di Maccarone è importante dice Giancarlo Iacono allenatore dell’Under 12 del RAC che continua: ” Un grazie alla nostra società che affronta sforzi economici non indifferenti per permettere ai nostri ragazzi di confrontarsi sui vari campi di rugby Siciliani. Questo è il rugby che mi piace, questo è il rugby CUS, Questo è il rugby AUDAX.”  Trofei e riconoscimenti a vincitori e partecipanti, sono stati consegnati da Maria Grazia Fiammingo (moglie di Roberto Maccarone) e dal figlio Vittorio; il vice presidente del Cus Catania, Nino Puleo ha ricordato la figura di Roberto Maccarrone, ribadendo l’importanza della manifestazione, che richiama oltre i tanti amici dello sfortunato rugbista, anche i veri appassionati di sport. Infine al campo sportivo “Santa Maria Goretti” si è giocata la tradizione sfida Old aperta a tutti.  “Come ogni anno – spiega il vice presidente del Cus, Nino Puleo – sono stati numerosissimi coloro che pur di ricordare Roberto hanno indossato maglietta e pantaloncini e nonostante acciacchi vari ed età non più giovanissima, sono scesi in campo. E’ stata una giornata di rugby senza squadre predefinite, nel puro spirito Old, che non ha contemplato alcuna competitività”.

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