IDV MODICA: L’ASTENSIONISMO È UN GRANDE RISCHIO PER LA DEMOCRAZIA

02 Ott 2012 18:42

Ignazio Giunta, referente cittadino dell’Idv di Modica, ha espresso in una nota alla stampa alcune considerazioni sulla tendenza astensionista di sempre più cittadini che si sentono stanchi e delusi dalle solite commedie elettorali.

« Da molto tempo ormai si è diffuso il triste motivo dell’inutilità del voto perché tanto poi i politici di turno fanno ciò che gli pare e la gente ormai si sente veramente stufa di vedere puntualmente disattese le proprie aspettative – afferma -. Inoltre  sono entrati in campo anche gli specialisti della comunicazione che rinforzano il concetto dell’astensionismo con la scusa dei sondaggi che elevano sempre più la percentuale degli astensionisti, come a dire “che conviene non andare a votare, tanto resta sempre tutto come prima”. La gente ha ragione, è indubbio, ormai dopo tanta indignazione per gli scandali che si susseguono a iosa nei palazzi della politica non sa più né cosa fare né cosa pensare ma quella stessa gente però, dimentica che è stato proprio con il suo voto che ha deciso chi delegare per governare il paese; dimentica che ha dato credito a tutte le promesse elettorali senza poi esercitare un reale controllo sull’operato degli eletti, ed ora siamo alla frutta, ora da tantissime parti si pensa di esercitare un’azione di protesta contro la politica della corruzione e del malaffare astenendosi dal voto».

Giunta a questo punto si chiede: «se ci saranno tante astensioni da parte della “gente per bene” che non vuole dare il proprio voto a chi fa della politica un business, fino al limite del malaffare, chi andrà a votare?

Al voto ci andranno sicuramente i fedelissimi di questo o quel politico che sono stati gli artefici principali della “malapolitica”, quindi a vincere le elezioni saranno sempre gli stessi politici che hanno condotto il paese al fallimento e stanno affamando tutti strozzandoci in una mare di tasse inique».

«La gente deve andare a votare con cognizione di causa e non sull’onda di una protesta – conclude -».