I TRISTI RISVOLTI DELLA MANIFESTAZIONE CAVE ECCLESIAM

09 Ott 2012 05:35

Domenica mattina l’associazione Mo.V.I.S ha manifestato contro l’incresciosa situazione d’inaccessibilità in cui da sempre versa la basilica di San Giovanni. Gli striscioni, manifesto del nostro sdegno e denuncia delle loro inadempienze, che adornavano la piazza, hanno attirato la curiosità di alcuni passanti. Alle ore 11.30, solo dopo averne richiesto la presenza per un confronto verbale, padre Pirillo si avvicina a noi manifestanti per sentire le ragioni della nostra protesta. Una volta esposto il problema, già portato all’attenzione dell’opinione pubblica per mezzo di un comunicato stampa in cui, tra l’altro, si chiedevano le sue scuse per l’atteggiamento deprecabile avuto nei confronti del papà di un disabile, il sant’uomo cerca di argomentare in suo favore dicendo che da 9 anni lavora alla realizzazione di un semplicissimo abbattimento di barriere architettoniche. Sentendosi quasi deriso, ed esasperato dall’insensibilità che da sempre la società dimostra nei confronti delle tematiche riguardanti la disabilità, il genitore, offeso dall’arroganza di quel prete che non ha avuto l’umiltà di chiedere scusa per il suo atteggiamento e le sue parole, perde il controllo alzando la voce contro il verbo di quell’anima pia che aveva appena sceso le scale della casa del Signore. A quel punto, gli indefessi sostenitori del potere spirituale vestito di umane sembianze, prendono le difese del parroco e da quel momento in poi si scatena una rissa verbale, utile soltanto a sviare la conversazione e paralizzare l’azione di sensibilizzazione per cui la manifestazione era stata indetta. (Il video, pubblicato su youtube all’indirizzo:  , mostra quello che è successo)

Adesso, se è il caso scusandoci per quanto accaduto, chiediamo un incontro con chi di competenza all’interno della Curia Vescovile, per saperne di più e per sollecitare la realizzazione di quel progetto di abbattimento delle barriere architettoniche da lunghi anni procrastinato.