È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE
06 Set 2014 09:45
Una tre giorni di grandi incontri, scoperte e confronti con nomi altisonanti del mondo del giornalismo e della letteratura.
Tutti rigorosamente italiani gli ospiti del primo Festival della Comunicazione in Italia, di base in Liguria, a Camogli, dal 12 al 14 settembre. Una tre giorni per parlare di comunicazione, social media editing, con interventi, presentazioni, seminari e discussioni che vedranno la presenza di intellettuali, blogger, esperti del settore, giornalisti e semiologi.
Fra tutti Umberto Eco, che, già padre del progetto Encyclomedia, per lo studio e la diffusione della storia della civiltà europea, ha collaborato all’ideazione della rassegna.
“E’ un’idea bellissima”. E’ la frase, scritta su un tovagliolo di carta, con cui Umberto Eco ha salutato la nascita del primo Festival della Comunicazione. “Conserviamo quel tovagliolo gelosamente”, ha raccontato Danco Singer, direttore e ideatore dell’evento insieme a Rosangela Bonsignorio, spiegando che lo scrittore è stato coinvolto all’inizio dell’avventura e ha contribuito ad indicare temi e ospiti che si alterneranno nelle 10 location in cui terranno conferenze, workshop, ma anche proiezioni di film e mostre, tutte gratuite.
Tra i tanti ospiti, anche Piero Ottone, storico giornalista del Corriere della Sera,
Corrado Augias, Mario Calabresi, Furio Colombo, Gad Lerner, Piero Ottone, Beppe Severgnini, Massimo Russo, gli scrittori Roberto Cotroneo, Andrea De Carlo, Paolo Giordano, lo storico dell’arte Salvatore Settis, i filosofi Riccardo Fedriga e Maurizio Ferraris, l’ex magistrato Gherardo Colombo, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti e gli economisti Lucrezia Reichlin e Salvatore Bragantini.
Il festival si articolerà su quattro filoni: dalla discussione del linguaggio all’approfondimento del rapporto tra informazione e piattaforme sociali, dall’esperienza dei guru del settore all’innovazione tecnologica, che ha bisogno della comunicazione per arrivare a un pubblico più ampio possibile.
L’idea a fondamento e a sostegno di una tale articolata organizzazione, è che la crescita esponenziale dei nuovi strumenti (internet e cellulari), a cavallo tra le fine del secondo e l’inizio del terzo millennio, e la successiva ondata di tablet e smartphone sempre più multifunzione, ha completamente cambiato tutti i parametri della comunicazione tra persone.
La vera ragione che ha innescato questo cambiamento, però, non è la tecnologia in sé. Quello che davvero ha avuto un impatto è stato il cambiamento dell’interfaccia. Gli smartphone e i tablet sono “facili” da usare e hanno avvicinato al mondo del digitale tutte quelle persone che consideravano complicato imparare ad utilizzare i computer tradizionali.
Nel settore dei social network, le modalità delle forme delle “comunicazione sociale” sono destinate a rovesciare tutti i parametri della conversazione da come l’abbiamo conosciuta nella nostra storia millenaria.
Facebook e Twitter rappresentano oggi il modo più rapido, immediato per comunicare in pochi secondi a livello mondiale, permettendoci con pochi click di rintracciare tutte le diramazioni delle conversazioni degli utenti, in tutto il mondo, su un argomento, un programma televisivo, un evento sportivo, un fatto di cronaca ecc..
Il Festival di Camogli, il primo in Italia dedicato alla comunicazione, intende stabilire un appuntamento annuale di confronto, approfondimento e spettacolo sulla comunicazione intesa come trasmissione di messaggi in tutti gli aspetti culturali, mediatici e tecnologici, perché gli stimoli e i messaggi in cui siamo immersi quotidianamente contribuiscono a renderci ciò che siamo, formando le nostre opinioni.
Sono molte le domande a cui si cercherà di rispondere: come cambieranno nei prossimi anni la trasmissione dei saperi, la formazione, il marketing, i media, il nostro modo di relazionarci con gli altri?
Il Festival della Comunicazione farà il punto sulle innovazioni tecnologiche e sulle nuove opportunità che la Rete e i social media mettono oggi a disposizione degli utenti e delle imprese, individuando al contempo i possibili sviluppi futuri, le nuove strade della comunicazione.
In tre giornate ricche di workshop, convegni, incontri e presentazioni di casi particolarmente interessanti di start up, si discuterà di social network e mobile economy, con un occhio particolare alla cloude alle digital Pr e a tutte le sfide che il nuovo modo di intendere la comunicazione lancia a chiunque sia presente su Internet.
Il Festival di Camogli approfondirà anche l’aspetto della comunicazione aziendale: con il web nelle sue molteplici forme, il consumatore ha ormai nuovi strumenti a portata di mano per farsi, da fruitore passivo, utente attivo. Il consumo sul web si fa così occasione di condivisione di stili di vita.
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