FALSIFICAZIONE DI CONTRASSEGNI ASSICURATIVI

Personale della polizia stradale di Ragusa ha effettuato una perquisizione domiciliare disposta dal P.M. Gaetano Scollo della Procura della Repubblica di Modica nei confronti di uno sciclitano di anni 36, in quanto indagato del reato di falso documentale.

L’attività investigativa prende spunto da un controllo effettuato due mesi prima su strada, in località Ispica, ove una pattuglia procedeva al controllo di un rumeno di anni 26, a bordo di un veicolo sul quale era esposto un contrassegno assicurativo della Società assicurativa “RAS”.

Dal controllo effettuato in banca dati ANIA tuttavia il veicolo risultava scoperto di assicurazione, pertanto, accertata la falsità del contrassegno assicurativo, gli agenti operanti procedevano ad effettuare il sequestro penale dello stesso ed il sequestro amministrativo del veicolo per mancanza della copertura assicurativa. La falsità del contrassegno veniva verificata anche grazie al confronto con uno specimen che permetteva di evidenziare alcune difformità da quello vero.

Dopo le prime indagini, personale della squadra di PG della stradale accertava che il rumeno aveva acquistato il contrassegno assicurativo per una somma di Euro 500, da una persona che era solita frequentare una piazza di Pozzallo. Dopo giorni di appostamento, la citata persona veniva individuata e nei suoi confronti veniva eseguita perquisizione domiciliare, che consentiva di sequestrare materiale informatico idoneo alla falsificazione di contrassegni assicurativi ed in particolare: nr. 3 computer, 2 hard disk esterni, una stampante ed una pendrive.

Già durante la perquisizione sono stati acquisiti elementi di riscontro. L’analisi del materiale informatico consentirà di stabilire la reale entità del fenomeno criminale della contraffazione posta in essere dall’ indagato.

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