Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
ELEZIONI IN SICILIA. MUSUMECI TRA PRINCIPI E COALIZIONI
14 Set 2012 06:22
Nello Musumeci, in un ‘intervista rilasciata ai giornali, si presenta nella sua veste tollerante, equilibrata, parsimoniosa, e afferma inesorabilmente di non voler fare “accordi con i partiti di sinistra”.
Da uomo di destra si presenta al suo elettorato con un programma economico per la Sicilia in dissesto finanziario, e afferma di non voler fare consulenze, in quanto reperirebbe professionalità tra i dirigenti della Regione.
Musumeci accoglie nella sua coalizione Pdl, Cantiere Popolare, la Lista del Presidente, Forza Italia.
Si presenta come un uomo di destra , ma non fascista, ribadendo che apparteneva alla destra, ma non è stato mai fascista.
Conoscendo il suo elettorato insiste molto sulla tolleranza e sull’essere stato presidente di tutti, quando è stato Presidente della Provincia di Catania.
Alcune considerazioni , ci sembra opportuno che vadano fatte, e queste riguardano non la persona di Nello Musumeci ma la coalizione che rappresenta:il berlusconismo, che non possiamo sottovalutare, l’arroganza del potere che questo ha manifestato nella politica nazionale e regionale: i siciliani non possono dimenticare ed avere la memoria corta!
Il disastro economico ,in cui versiamo, non intendiamo solo nella regione Sicilia, ma in quella italiana, è stato determinato, oltre che dalla crisi mondiale ed europea, da una politica economica allegra, che ha nascosto , fra l’altro,agli italiani la gravità della situazione e ha privilegiato una certa parte della società.
Quindi il neo del candidato Presidente è la coalizione che esprime e non la persona, al di là delle remore dovute all’essere un uomo di destra, ma non è questo il punto.
Inoltre, crediamo che, al di là dell’ appartenenza ad una coalizione, la situazione della Sicilia non ammette pregiudizi sulle coalizioni e sul fronte di sinistra o di destra, in quanto sono le larghe intese in Sicilia a poter, nella collaborazione, a dover affrontare la mai vista situazione economica, e laddove ci sono delle emergenze non ci possono essere pregiudizi, anche se elettoralmente non reggono.
Quando il bene è comune, riteniamo che questo sia prioritario rispetto alle affermazioni di principio.
© Riproduzione riservata