E’ CALATO DI NUOVO IL SILENZIO SUL RADDOPPIO DELLA RAGUSA-CATANIA

Il commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, sollecita il commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, a monitorare con attenzione l’iter procedurale riguardante l’appalto dei lavori del raddoppio di carreggiata della Ragusa-Catania. “Voci non confermate, ma che restano comunque attendibili – afferma Dipasquale – ci fanno ritenere che l’area iblea rischia di andare incontro all’ennesima beffa. Se è vero, come lo stesso Scarso ha affermato nelle scorse settimane, che l’istituto di Vigilanza concessioni autostradali del ministero delle Infrastrutture, ha confermato che la convenzione con il pool di imprese sarà firmata entro novembre, è altrettanto vero che se questo termine non sarà rispettato, non ci sarà più la possibilità di recuperare in quanto la firma deve essere necessariamente apposta entro l’anno, pena la perdita dei finanziamenti europei. Sono certo che il commissario Scarso e gli altri componenti del comitato ristretto sulla Ragusa-Catania, di cui fa parte anche l’attuale commissario straordinario della Camera di commercio, Sebastiano Gurrieri, stanno monitorando, pure in queste settimane di silenzio assordante, l’iter procedurale della Ragusa-Catania e che le sollecitazioni affinché lo stesso sia rispettato secondo il cronoprogramma previsto vadano avanti senza dubbi di sorta. Perché se così non fosse per l’intero territorio si consumerebbe una beffa atroce, ancora più pesante in un momento storico in cui, con l’apertura dell’aeroporto di Comiso, il disegno infrastrutturale che era stato pensato per questo lembo della Sicilia sud-orientale si stava finalmente concretizzando. Ricordiamo che nel maggio scorso era stato il prefetto a convocare un tavolo per stabilire, assieme ai soggetti competenti, modalità e tempi di attuazione dell’iter. Da allora, poco o nulla è accaduto. Ed è quindi ovvio che più di qualche perplessità possa venire fuori. Come, tra l’altro, non hanno mancato di sottolineare, nelle ultime ore, anche alcuni autorevoli osservatori che ci sentiamo di appoggiare in pieno. Chiediamo soltanto, insomma, che non si registri l’ennesima presa in giro per questo territorio”.

 

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