È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DIMISSIONI DEI RAPPRESENTANTI CONFINDUSTRIA DALL’ASI E CONFERENZA STAMPA PRESIDENTE ALESCIO
13 Dic 2011 14:06
Il Presidente di Confindustria Ragusa, Ing. Enzo Taverniti, comunica che – a seguito del recepimento da parte dei competenti Organi associativi, già nello scorso mese di Novembre, della specifica Delibera di Confindustria Sicilia – i propri rappresentanti nel Consorzio ASI di Ragusa hanno adempiuto a quanto previsto, rassegnando le proprie dimissioni da componenti gli Organi consortili.
Questa decisone si è resa necessaria per rafforzare la richiesta, avanzata da anni dal settore industriale, di riforma della legge vigente e quindi della attuale modalità di funzionamento delle Aree di Sviluppo Industriale.
La richiesta parte dalla constatazione che i Consorzi ASI, nati originariamente per pianificare aree da destinare ad insediamenti industriali ed a realizzare le necessarie infrastrutture, hanno di fatto cessato la loro funzione a causa dell’esaurimento delle risorse. Pertanto l’attuale modello di gestione dei Consorzi deve considerarsi superato e non più adatto alla domanda di servizi reali ed efficienti richiesti dalle imprese.
In questo senso il disegno di legge presentato dall’Assessore Venturi viene sostenuto dal Sistema Confindustria, anche se l’Area Industriale di Ragusa presenta caratteristiche di eccellenza che la distinguono dal non positivo panorama regionale.
Inanto martedi mattina nel corso di una conferensa stampa il Presidente dell’Asi Rosario Alescio dopo aver tracciato le linee di consuntivo sull’attività svolta dagli orgamismi di gestione ( Presidenza. Comitato ed Assemblea) ha anche descritto le procedure della sua presenza per poi dimettersi a sua volta nell’Organismo di gestione che durerà fino all’approvazione del bilancio di previsione 2012 e quello quasi definitivo del 2011.
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