DIBENNARDO CONTESTA PUNTO PER PUNTO LE ACCUSE

Il Presidente della Soaco Dibennardo con la sua proverbiale gentilezza (ma anche determinazione) ha respinto tutte le accuse che gli sono state rivolte dalla nostra testata e dai commenti dei nostri lettori in ordine alla vicenda della prima gestione della società dell’aeroporto di Comiso, la Soaco appunto, di cui egli (prima precisazione) è presidente e non amministratore delegato.

Ammetto che nulla cambia in ordine alle possibili iniziative da intraprendere per lo scalo degli Iblei (in alternativa al silenzio) ed ammetto anche che avremmo preferito una nota scritta ma non per ribadire il detto latino che scripta manent et verba volant ma per non incorrere in eventuali errori anche di valutazione del lavoro svolto dalla Soaco che per la gestione dell’aeroporto non ha depositato i soldi in banca (come noi un pò ironicamente ipotizzavamo) ma per fare un investimento. “io stesso -aggiunge testualmente Dibennardo- imprenditore del luogo nella mia attività imprenditoriale pochi anni fa ho fatto investimenti privati in quanto credevo e credo nell’aeroporto come volano dello sviluppo economico di tutta l’area del sud-est”.

Le precisazioni continuano: “Nessuno del Consiglio di amministrazione guadagna un euro in Soaco ma abbiamo solo un rimborso spese che , mi sembra il minimo dovendo, per adempiere ai propri compiti, sborsare dei soldi per le spese (questo in verità lo abbiamo detto anche noi in sede di commento alle attività Soaco).

Circa le realizzazioni fatte da Soaco l’elenco di Dibennardo è cospicuo (anche se tutti lo riteniamo insufficiente): Piano industriale. Offerta Alitalia dopo la acquisizione di Wind Jet. Incontri con Compagnie low cost per contratti di utilizzo della strutture aeroportuali. Individuazione area e modalità di esecuzione dei lavori per il deposito carburanti. Espansione dei servizi di telefonia pubblica e privata con le richieste dell’Enav per le strutture di sicurezza  e di controllo del volo. Anticipazione delle somme ai Comuni di Comiso, Chiaramonte e Vittoria per i piani di sicurezza nelle tre città. Bandi di gara per il global service necesario a far funzionari tutti i servzi dell’aeroporto. E’ poco è molto? Non lo diciamo. Di certo si può dire che la Soaco si farà trovare pronta entro i termini che saranno assegnati dopo la firma della convenzione atto che, occorre ribadirlo, non dipende dalla stessa Soaco ma da altri soggetti.

Noi ci fermiamo quì ma ci piacerebbe sapere se tutte queste problematiche hanno avuto piena risoluzione o quando il Ministero competente firmerà la convenzione (se la firmerà) ci vogliono ancora anni ed anni per dare il primo via all’aeroporto anche se per quanto riguarda la Soaco occorrono al massimo 180 giorni quanti ne prevede cioè la convenzione stessa.

Intanto prendiamo atto che a chi ci ha preso per “terroristi” quando dicevamo che se la convenzione fosse firmata oggi (lo abbiamo detto a dicembre del 2011) ci vorrà un anno ancora per far “decollare” l’aeroporto dovrà fare i conti con noi perchè gli diremo e dimostreremo che è un perfetto idiota.

 

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