DAVANTI AD UN CANCELLO RIFIUTI VARI

Non c’è verso di convincere i cittadini a non disfarsi alla meno peggio di materiali di rifiuto sia inerte che degradabile, E così una volta girato l’angolo ci si può sbarazzare di tutto a costo zero e rischio nullo. Tanto nessuno controlla le tonnellate di rifiuti che nella bretella di collegamento della strada che va agli stabilimenti dell’Enìchem alla Rotatoria di Piazza Croce, a pochi metri dalla svolta a destra, proprio davanti ad un cancello, sono stati buttati giù. Un gesto che non esageriamo se lo classifichiamo di assoluta inciviltà perché costringerà la parte pubblica, cioè noi, a provvedere a raccogliere il materiale portarselo nelle varie discariche a seconda della natura del materiale e spendere un mucchio di quattrini in più rispetto a quanti se ne spenderebbero trattandoli come prescrive la legge. Già la legge! Ma che piacere c’è se ci si deve comportare correttamente: ma meglio fare finta di niente e consentire che tutto il territorio di un comune somigli ad un letamaio che ogni pezzetto del suolo sia coperto da sudici resti dell’attività dell’uomo di oggi, delle sue diverse esigenze, della sua vita così frenetica e  “libera” da lacci e lacciuoli. Tanto si campa lo stesso con o senza monnezza e con o senza servizi appropriati per il ritiro dei rifiuti solidi urbani o delle immondizie. Anzi ci meravigliamo come possano meravigliare queste cose in un mondo in cui si butta tutto, persino la spazzatura!

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