CHIESTA LA MODIFICA DELLA METODOLOGIA PROGETTUALE

L’Ordine degli architetti, pianificatori e paesaggisti della provincia di Ragusa deposita le proprie osservazioni al piano paesaggistico presso il Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana servizio tutela -Ufficio del Piano paesaggistico regionale della Regione Sicilia. Lo scopo è modificare alcuni articoli contenuti nelle norme tecniche di attuazione al fine di migliorare la struttura e le metodologie di intervento previste nel piano. Viene proposta la modifica dell’articolo 20 delle norme tecniche di attuazione che prevede la realizzazione di edifici in zona agricola solo per attività a supporto dell’uso agricolo dei fondi; l’Ordine degli architetti chiede che venga prevista la possibilità di realizzare residenze private e strutture turistico ricettive, nel rispetto del paesaggio esistente e conformemente a quanto previsto dagli strumenti urbanistici.

Nelle osservazioni formulate si chiede, altresì, la modifica della metodologia progettuale contenuta nei singoli paesaggi locali, sistemi di tutela uno e due, inserendo la possibilità di intervenire sulle nuove costruzioni mediante reinterpretazione in chiave contemporanea degli elementi tipici dell’architettura iblea.

Viene proposto, inoltre, che il sistema costruttivo per la realizzazione di nuove costruzioni tenga conto del rapporto con il contesto paesaggistico, con riferimento ad un’architettura che sia sincera espressione del proprio tempo e in questo senso contemporanea; le nuove costruzioni dovrebbero avere una nuova sensibilità verso il contesto, non derivante dall’imitazione di modelli del passato, ma espressione di modelli sociali e culturali attuali.

Questa l’estrema sintesi di quanto contenuto nelle osservazioni. (l.c.)

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