CENE REGALI ALLA VENARIA DI TORINO NELL’AMBITO DEI FESTEGGIAMENTI DEI 150 D’UNITA’ D’ITALIA

La Sicilia è stata la protagonista incontrastata di “Cene Regali”, la manifestazione targata da Unioncamere Sicilia e FIPE Sicilia e dedicata all’enogastronomia delle regioni, nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una carrellata di sapori tipici della “cucina di strada” siciliana ha aperto la serata all’insegna del gusto, presso la Galleria Grande della Reggia di Venaria, a Torino. In prima fila, il numero uno di Fipe Sicilia (Federazione italiana dei pubblici esercizi), Dario Pistorio, insieme con i vicepresidenti Maurizio Tasca (presidente Fipe Ragusa), Rocco Pardo e Gigi Mangia, testimoni del grande successo che hanno ottenuto i piatti tradizionali preparati con cura, maestria e un pizzico di originalità da alcuni dei più famosi chef dell’Isola. Accanto a loro, Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio; Edi Sommariva, direttore generale Fipe; Giancarlo Deidda e Alfredo Zini, vicepresidenti nazionali Fipe; Pietro Agen e Pippo Cascone, rispettivamente presidenti delle Camere di commercio di Catania e Ragusa; imprenditori del settore agroalimentare delle provincie di Catania, Enna, Trapani e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali. C’era anche il presidente provinciale di Confcommercio Ragusa, Angelo Chessari. “Per noi – dice – un grande momento di promozione”.

Ad aprire la serata ha pensato Peppe Barone che ha proposto un assiet di formaggi tipici e salumi siciliani. Il maestro del ristorante “Fattoria delle Torri” di Modica si è anche cimentato in una “caponata imperiale con uovo nero, gambero di Mazara e cioccolato di Modica”. La cena all’insegna della Sicilia è proseguita con un “couscous trapanese, con ristretto di pesce di scoglio e crostacei, con contorno di verdurine croccanti” preparato da Gianni Zichichi del ristorante “Nannì” di Erice e, come secondo, un “pesce spada al cucchiaio con capperi di Salina e pomodorino ciliegino di Pachino Igp”, nato dalla fantasia di Salvatore Carpenzano del ristorante “Torre d’Oriente” di Modica. Dulcis in fundo, il “trionfo di gola del Gattopardo” del maestro pasticcere Santi Palazzolo jr della “Pasticceria Palazzolo”di Cinisi. L’iniziativa ha ricevuto il contributo delle Camere di Commercio di Catania, Siracusa, Ragusa, Trapani ed Enna, con il sostegno degli sponsor tecnici Sac (Società Aeroporto Catania Spa), Carlo Pellegrino Spa, Duca di Castelmonte, Azienda Vinicola Torrepalino, Tenuta Bonincontro di Comiso, Antichi Vinai Spa, Caffè Moak Spa e il Corfilac di Ragusa, la collaborazione di Provincia regionale e Autorità portuale di Catania. In perfetta armonia con i festeggiamenti per l’Unità d’Italia, durante tutta la serata è stata proposta una rievocazione storica del “Battaglione Estense” con danze dell’Ottocento e le arie più famose del periodo risorgimentale. Lo spettacolo si è aperto con l’ingresso della colonna garibaldina Francesco Montanari (il capitano mirandolese morto eroicamente a Calatafimi il 13 maggio 1860), ed è andato avanti con il gran ballo sulle note di Verdi e di Strauss. Gli uomini hanno danzato in uniforme (estense o garibaldina) mentre le donne hanno indossato abiti da ballo di epoca romantica. Le iniziative di Italia 150 godono dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana.

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