BLOCCO DELLA VENDITA DEGLI IMMOBILI COMUNALI DEL CENTRO STORICO

La recente approvazione del Regolamento  relativo alla alienazione di immobili comunali siti nel Centro storico è stata occasione di dibattito e di punti di vista diversi espressi dalla maggioranza e dal Partito democratico che sosteneva l’esigenza di posticipare l’entrata in vigore del Regolamento a dopo l’approvazione del PPE del Centro storico di Ragusa L’emendamento presentato dal PD, primo firmatario lo scrivente, intendeva posticipare l’entrata in vigore del Regolamento che poteva essere approvato ed evitare che  immobili  utili alla realizzazione del PPE  e inclusi in un elenco di circa n. 144 venissero messi potenzialmente in vendita ai privati prima di sapere se gli stessi, invece, risultassero funzionali ad alcuni interventi del Piano. Purtroppo non si è  voluta prendere in considerazione tale proposta, né si è  percepito lo spirito dell’Atto di indirizzo che il PD ha presentato per rafforzare tale ipotesi e impegnare l’Amministrazione a rivedere utilmente l’elenco nell’interesse generale. Ad una verifica sulla planimetria ufficiale del PPE risulta  invece , come noi sostenevamo, che alcuni immobili e spazi del Centro storico dichiarati alienabili sono invece inclusi nel Piano e si sovrappongono ad aree nelle quali sono previsti i cosiddetti Interventi specifici, mentre altri immobili ed aree limitrofi potrebbero divenire di interesse analogo a seguito di eventuali emendamenti. Appare strano poi che non si sia proceduto di concerto tra gli uffici competenti nello stilare gli elenchi, considerato che la proposta di Ppe risale alla delibera di Giunta n.176 del 12 maggio 2009 e gli elenchi sono stati approvati in Consiglio  dalla maggioranza il 25 maggio 2009, con il voto contrario dello scrivente e di altri consiglieri. Dispiace che nonostante le proposte del PD in sede di discussione del Regolamento si sia voluto, da parte della maggioranza, ignorare ancora una volta il problema ritenendo intoccabile la proposta in esame soltanto perché proveniva dalla maggioranza (o di parte di essa). Per quanto sopra chiedo alla S.V. se intende assumere provvedimenti conseguenti a tutela dell’interesse dell’Ente e se intende dare disposizioni agli uffici affinché gli immobili e le aree, anche se poco estese, utili al Piano vengano temporaneamente  “congelati” anche in considerazione di eventuali atti del Consiglio comunale relativi al PPE che dovessero prevederne un uso pubblico anziché privato degli stessi, allo scopo di accrescere, ad esempio, l’accessibilità dei luoghi a mezzi di soccorso o di realizzare spazi da far fruire ai cittadini o di concederli in permuta. In sintesi si vuole sapere se prima di vendere o alienare i beni l’Amministrazione intende attendere l’approvazione del PPE  che è già all’esame del Consiglio comunale. Si chiede risposta scritta e orale in Consiglio. (nella foto: il consigliere Barrera)

 

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