Biella, morte del docente Sandro Tognatti, i primi risultati dell’autopsia: escluso nesso con il vaccino, l’uomo sarebbe morto per un infarto

16 Mar 2021 16:15

Non ci sarebbe alcuna correlazione tra la morte di Sandro Tognatti, il musicista biellese morto domenica, e la somministrazione del vaccino AstraZeneca, avvenuta 17 ore prima. I primi risultati dell’autopsia eseguita questa mattina – secondo quanto si apprende – avrebbero attribuito la morte del 57enne a un infarto cardiaco. L’esame autoptico e’ stato effettuato dal dottor Roberto Testi, medico legale componente del comitato tecnico scientifico dell’Unita’ di crisi regionale.

Maggiori dettagli saranno disponibili una volta completate le analisi sui tessuti prelevati.”Notizie ufficiali, al momento, non ce ne sono. Non sappiamo nulla e il consulente si e’ riservato di depositare la sua relazione nei sessanta giorni previsti. Solo allora potremmo capire cosa e’ davvero accaduto”.

E’ prudente l’avvocato Massimo Pozzo, legale della famiglia Tognatti, in merito all’autopsia che dovra’ stabilire le cause del decesso del professore di musica biellese diciassette ore dopo la somministrazione della prima dose di AstraZeneca. La famiglia Tognatti ha anche nominato un consulente tecnico. “La signora Riussi (vedova Tognatti, ndr) crede nella scienza e nella medicina – osserva il legale – ed e’ convinta che gli accertamenti chiariranno le cause del decesso del marito.

Il consulente tecnico e’ stato nominato nell’interesse della famiglia, allo scopo di contribuire alla chiarezza di questa terribile vicenda, in un’ottica di piena collaborazione”. Sui risultati dell’autopsia eseguita questa mattina sul corpo di Sandro Tognatti, il musicista biellese morto alcune ore dopo la vaccinazione con il siero AstraZeneca, invita alla cautela il procuratore della Repubblica di Biella Teresa Angela Camelio. “Abbiano provveduto a tempo di record a fare cio’ che andava fatto – ha detto parlando con i giornalisti – e adesso siamo in attesa di tutti gli esami”.