Atalanta show a San Siro, l’Iner si ferma a Udine. Roma: Vittoria al cardiopalma. Il Punto sulla diciannovesima giornata di Serie A

Come già previsto alla vigilia, l’ultima giornata del girone di andata non è stata da meno a quello che abbiamo visto fino ad ora: la classifica è totalmente provvisoria e può cambiare da un momento all’altro, perché nel nostro campionato abbiamo molte squadre che lotteranno fino all’ultima giornata e nulla è scontato.
L’esempio più evidente di questa giornata è quello del match di San Siro tra Milan e Atalanta. Gli uomini di Gasperini dopo due passi falsi contro Genoa e Udinese, trovano la vittoria, e che vittoria, contro il Milan. Nel primo tempo i nerazzurri trovano il vantaggio con Romero, e poi nella ripresa dilagano con Ilicic e Zapata. Il Milan arriva quindi male, dal punto di vista della prestazione e dal punto di vista delle assenze, al derby di Coppa Italia contro l’Inter, ma rimane primo in classifica. L’Atalanta con questa vittoria invece, ribadisce che c’è anche lei per le prime posizioni.

Brutto passo falso per il Napoli di Gattuso, in trasferta contro il Verona, che costa il sesto posto in campionato a pari punti con la Lazio. I partenopei, dopo l’amarissima sconfitta contro la Juve in Supercoppa, partono anche molto bene e vanno in vantaggio dopo 8 secondi con Lozano, secondo gol più veloce della storia della Serie A dopo quello di Leao in questa stagione contro il Sassuolo. Ma poi gli azzurri vengono raggiunti da un gol di Di Marco, e nella ripresa si perdono definitivamente, perché il Verona va in vantaggio con Barak e chiude la partita con Zaccagni.

Continua il suo periodo in stato di grazia la Lazio di Simone Inzaghi. Dopo la vittoria stracciante nel derby, i biancocelesti vincono di nuovo contro il Sassuolo. La squadra di Inzaghi va sotto per prima però grazie al ritorno al gol di Ciccio Caputo, poi la Lazio la ribalta grazie a due dei suoi giocatori migliori: Milinkovic-Savic e Immobile. Lazio che agguanta il Napoli al sesto posto e va a-2 dalla zona Champions.
Come già è successo, l’Inter non approfitta del passo falso dei cugini, questa volta si ferma a Udine, e non riesce a dare continuità alla grande vittoria contro la Juventus. I nerazzurri non riescono a segnare a causa di poca qualità nel gioco offensivo, e le poche occasioni avute vengono salvate da uno strepitoso Musso. La squadra di Conte guadagna comunque un punto sul Milan, che affronterà martedì sera, per decidere chi andrà in semifinale di Coppa Italia.

Dopo la vittoria della Supercoppa Italiana contro il Napoli, che ha ridato morale ed entusiasmo, la Juventus torna alla vittoria in campionato contro il Bologna. A deciderla per la squadra di Pirlo sono i gol in due tempi di due centrocampisti: Arthur e McKennie. Con questi tre punti la Juventus accorcia sulle milanesi e guadagna punti sul Napoli sesto.
Successo ai titoli di coda per la Roma in casa contro lo Spezia, dopo la clamorosa uscita in Coppa Italia, nella stessa partita, caratterizzata dalla pessima gestione difensiva e dai sei cambi di Fonseca. I giallorossi trovano il vantaggio grazie alla doppietta di Borja Maioral e al gol di Karsdorp, ma lo Spezia resta in partita per tutti i 90 minuti e all’inizio del recupero pareggia con l’ex Daniele Verde. Sembra finita, e invece no, all’ultimo minuto di recupero la Roma fa 4-3 con il migliore in campo: Lorenzo Pellegrini, e resta sopra la Juventus.

Bella vittoria in trasferta per la Sampdoria di Ranieri contro il Parma. Si decide tutto nel primo tempo: gol di Yoshida e di Keita Baldè. Seconda vittoria di fila per i blucerchiati che vale il decimo posto in classifica, continua il periodo di crisi del Parma che rimane al penultimo posto in classifica.
Prima partita in campionato per il Torino di Davide Nicola e buon punto sul piano della classifica e sul piano del gioco. I granata affrontavano in trasferta il Benevento di Pippo Inzaghi, ad andare in vantaggio è la squadra dell’ex attaccante della Nazionale che va sopra di due gol con Viola e Lapadula. Ma nel secondo tempo reagisce il Toro che pareggia grazie ad una doppietta di Zaza e resta sopra la zona retrocessione.

Continua a stupire e a fare punti il Genoa di Ballardini. Questa volta i rossoblù battono il Cagliari di Di Francesco, ormai ampiamente in crisi, grazie ad un gol nel primo tempo di Mattia Destro, ormai rigenerato dalla cura Ballardini e che sale a 7 gol in campionato. Genoa che con questa vittoria sale a 18 punti e si allontana dalla zona retrocessione, Cagliari che al contrario entra nella zona più pericolosa della classifica.
Per finire, torna alla vittoria la Fiorentina, dopo la pesante sconfitta per 6-0 con il Napoli, e lo fa contro il Crotone. Decisivi i gol di Bonaventura e di Vlahovic, non basta la rete di Simy per il Crotone. I calabresi rimangono all’ultimo posto in classifica mentre i viola rimangono al dodicesimo.

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