Asd Ragusa calcio vince contro l’Atletico Catania

Una partita anomala nell’impianto sportivo di Monte Po. Con l’Asd Ragusa calcio 1949 che prima accusa qualche difficoltà nel prendere le misure ai volenterosi babies dell’Atletico Catania. E che, però, nel finale non ha problemi di sorta nel dilagare (è finita 2-6), conquistando tre punti che valgono il ritorno in prima posizione nel girone B del campionato di Eccellenza anche se in coabitazione con l’Igea.

“Diciamo che neppure il tempo di prendere posizione in campo – afferma il tecnico delle aquile azzurre, Filippo Raciti – che, a causa di un nostro errore, i padroni di casa sono stati bravi a passare in vantaggio. Ci siamo, però, ripresi quasi subito e siamo andati a pareggiare e poi con Randis siamo passati in vantaggio.

Quindi, loro hanno ristabilito di nuovo l’equilibrio ma ci siamo rifatti sotto con Sangarè che ha fissato il parziale del primo tempo sul 3-2. Nella ripresa, complice la forte pioggia, abbiamo cercato di risparmiare in qualche modo le energie anche se dovevamo mettere in cassaforte il risultato. Ci ha pensato Randis, prima su rigore e poi con un’azione personale, a darci la certezza che cercavamo. E a chiudere le marcature, poi, il sempre reattivo Messina. Tutte le partite si devono giocare sino in fondo. Non esistono gare facili. Ogni competizione ha una storia a sé. E noi ieri contro l’Atletico Catania avremmo sbagliato di grosso a considerare vinta la partita prima di averla giocata. Anche questo ci può servire da insegnamento”.

Il Ragusa, comunque, ha scelto la strada del turnover per consentire ad alcuni giocatori di tirare il fiato in questa prima fase della stagione. Ora, ci si prepara per la sfida di domenica, di nuovo all’Aldo Campo di contrada Selvaggio, con l’Aci Sant’Antonio. “Siamo tornati di nuovo in vetta – afferma il direttore generale Alessio Puma – e questo significa che il bello di questo campionato deve ancora venire perché tutte le sfide sono apertissime. Tutto ciò ci deve fare comprendere che ogni gara va affrontata al massimo, così come chiede il nostro mister ai suoi ragazzi. Abbiamo di fronte una strada molto lunga ed è indispensabile lesinare le forze per cercare di affrontare al meglio i big matches che saremo chiamati a sostenere da qui a qualche settimana”.

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