Asd Città di Comiso: buon esordio in campionato e vittoria

In uno dei match di cartello della prima giornata del girone D di Promozione, l’Asd Città di Comiso mostra subito i muscoli e lancia un messaggio chiaro e univoco al campionato: ci siamo anche noi. I verdearancio hanno giocato una partita frizzante, andando a segno, nel primo tempo, con Giovanni Assenza, facendosi raggiungere nella ripresa, ma non dandosi per vinti e fissando il punteggio finale sul 2-1 grazie al solito effervescente Ousman Bojang. Lo Sporting Eubea non era una squadra facile da domare, assolutamente rognosa, dotata di buone individualità.

E, però, i padroni di casa, allo stadio Borgese, hanno dato vita a un match pressoché a senso unico che, tra l’altro, testimonia il grado di crescita che il gruppo sta facendo registrare. “Vogliamo fare i complimenti ai ragazzi – chiariscono dallo staff tecnico – perché hanno giocato dimostrando di avere ben chiaro in mente quello che volevamo.

Diciamo che la partita è stata preparata in un certo modo e, per quello che abbiamo visto in campo, il team è stato capace di interpretare tutto nella maniera più adeguata. Siamo stati molto efficaci, soprattutto quando si è trattato di dare profondità alla manovra. Una partita d’esordio assolutamente perfetta. Certo, ci sono margini di miglioramento. Ma nessuno, ieri, avrebbe avuto da ridire se avessimo realizzato due-tre gol in più. Comunque, va bene così. Era importante partire con il piede giusto e portare a casa i tre punti.

Una iniezione di fiducia cruciale in vista dei prossimi impegni che dovranno farci capire se quella di ieri con lo Sporting Eubea è stata vera gloria”. Anche il diesse Alessandro Nifosì ritiene soddisfacente, al di là del risultato maturato sul campo, la performance della squadra. “C’è stata la volontà di giocare bene – sottolinea il diesse – e si è visto subito. Abbiamo manovrato con grande determinazione. E, poi, siamo riusciti pure a metterla dentro. Certo, avremmo potuto pure finalizzare altre occasioni e, in futuro, dovremo dimostrare di essere più cinici perché è opportuno apprendere che nessuno ti regala niente. Sprecare troppo, alla fine, potrebbe essere controproducente. Non è stato questo il caso, per fortuna. Bene così. Adesso guardiamo avanti e ci impegneremo per assicurare continuità a questa bella prova di forza”.

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