È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARMI IN PUGNO VOLTO SCOPERTO ARRAFFA 1300 EURO
27 Apr 2011 13:58
Nella serata di ieri, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto REFANO Giovanni, vittoriese di anni 24, incensurato, ma noto all’Ufficio, in quanto ritenuto responsabile di rapina aggravata ai danni di un’attività commerciale di compravendita di oro sita in via Ruggero Settimo. Alle ore 20.00 circa perveniva una nota di rapina in atto all’interno del locale; gli operatori si recavano immediatamente sul posto dove apprendevano che poco prima un individuo con accento locale, a volto scoperto ed armato di pistola, si era fatto consegnare circa 1300,00 euro in contanti ed alcuni gioielli per un valore di alcune centinaia di euro, per poi dileguarsi a piedi per le vie limitrofe. Le descrizioni fornite dalla commessa, che al momento della rapina era sola, facevano ricadere immediatamente i sospetti sul REFANO alla ricerca del quale si ponevano due Agenti.
Altri due operatori attendevano di vedere le immagini video registrate ed avevano la conferma che si trattava proprio di lui. Alle ore 20.30 successive il REFANO venivano rintracciato mentre camminava a piedi e da solo per le vie della città, a poche centinaia di metri dal luogo dove era avvenuta la rapina. Il medesimo veniva dichiarato in arresto e condotto al Commissariato. Qui veniva invitata anche la commessa dell’attività commerciale che riconosceva senza ombra di dubbio nel REFANO il rapinatore. La refurtiva non è stata recuperata, mentre dietro indicazione del rapinatore veniva recuperata e sottoposta a sequestro l’arma utilizzata che è risultata essere una pistola giocattolo priva di tappo rosso, ma molto simile, per fattezze e dimensioni, ad una pistola vera. Dopo essere stato sottoposto agli atti di polizia giudiziaria di rito, REFANO Giovanni veniva tradotto al carcere di Ragusa a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, dott.ssa Serena MENICUCCI. L’attività commerciale in questione era stata già oggetto di rapina il 28 febbraio scorso; anche in quella circostanza un rapinatore solitario asportò contanti e gioielli per un ammontare totale di circa 7.000,00 euro. Su quella rapina le indagini sono tuttora in corso.
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