Lo la eletto il 1° Congresso territoriale convocato nel salone “Giulio Pastore” di via Arsenale, a Siracusa, alla presenza del segretario generale della Flaei Sicilia, Leonardo La Piana, e del segretario generale della Ust, Paolo Sanzaro.

La nuova struttura dell’organizzazione che riunisce i lavoratori delle aziende elettriche, riunisce le due province in un unico presidio.

Ad affiancare il segretario generale Augello ci sarà Emanuele Guastella che seguirà più da vicino le vicende dell’area ragusana.

“Un settore che paga la mancanza di politiche strategiche – ha sottolineato Augello nella sua relazione – Bisogna guardare all’innovazione e ai nuovi scenari che si profileranno a breve. Il nostro territorio deve avere nell’energia un elemento di attrazione in più per chi vuole investire.

Alla nostra organizzazione il compito di presidio di un grande territorio e di tutto ciò che riguarda il settore elettrico: dalla produzione, della distribuzione e della trasmissione.”

Al futuro del comparto guardano le parole del segretario generale regionale della Flaei.

“Siamo concentrati sul futuro della produzione, sia tradizionale che dell’innovazione – ha detto La Piana – Siamo convinti che in Sicilia serva una svolta politica, sia per il nuovo piano energetico regionale che per una inclusione per quelle aziende che vogliono investire.

L’energia costa ancora troppo alle imprese e il servizio non è al meglio. Questo lo paghiamo in termini di costi per le famiglie e per la stessa produttività che significa anche nuovi posti di lavoro.

I lavoratori di Enel Energia di Ragusa e Siracusa – ha continuato il segretario Flaei Sicilia – hanno dato una grande mano ai loro colleghi delle zone terremotate.

Bisogna capire che l’energia elettrica non è un bene che si acquista al supermercato, ma deve avere un valore etico e sociale. Tutto gira attorno ad esso e questo esige una riflessione da parte di tutti.”

Paolo Sanzaro ha rimarcato il grande ruolo del sindacato in questo comparto e il forte impegno confederale della stessa Flaei.

“Un’organizzazione di prossimità e di grande impegno a sostegno di ogni singolo lavoratore – ha rimarcato il segretario generale della UST Ragusa Siracusa – Un sindacato che guarda alla persona come bene primario e impegnato in questo grande progetto indicato da Annamaria Furlan.

Il settore rappresenta quella infrastruttura immateriale da cui dipende lo sviluppo economico e la capacità attrattiva del nostro territorio.”