ALTRI FINANZIAMENTI PER LA STRUTTURA SPORTIVA

In relazione alle dichiarazioni rese dal capogruppo consiliare Pd Fabio Nicosia sul completamento del velodromo di Vittoria, l’assessore provinciale allo sport Giuseppe Cilia precisa che “l’impianto potrà essere ultimato e utilizzato con alcuni accorgimenti tecnici e che nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato lunedì scorso dal Consiglio Provinciale, per l’annualità 2010 è previsto un impegno finanziario di 600 mila euro (e non di 300 mila euro come erroneamente dichiarato dal consigliere) che permetterà di completare l’opera con la realizzazione dei servizi primari”. Cilia poi stigmatizza l’intervento del consigliere Nicosia. “Il suo attacco non ha argomenti ed è strumentale e punta a mettere in cattiva luce, senza un valido motivo, la ditta incaricata dei lavori e l’amministrazione provinciale. Per comprendere a fondo l’intera vicenda occorre mettere in evidenza l’inizio travagliato del progetto in questione, difatti la ditta “Grama Costruzioni” che si aggiudicò nell’ottobre del 1998 l’appalto per la realizzazione del velodromo, a fronte di un finanziamento che a prezziario regionale vigente consentiva la costruzione dell’intera opera, fallì e inevitabilmente si bloccarono i lavori con conseguenti strascichi legali. Nel 2007 furono ripresi i lavori ma i fondi stanziati non furono più sufficienti per il completamento dell’opera, in previsione degli aumenti del prezziario regionale. Ad oggi sono stati completati l’anello di gara, gli spogliatoi, la predisposizione dell’area interna e la strada di accesso all’impianto, quindi la struttura è nelle condizioni di essere utilizzata dai ciclisti, necessitando solo della ringhiera, per la quale sono già state previste le somme. Devo poi smentire la circostanza – aggiunge l’assessore Cilia – che dalla ripresa dei lavori ad oggi non si sono verificati danneggiamenti alla struttura. Considerato poi che il consigliere Fabio Nicosia era presente al sopralluogo effettuato dalla quarta commissione consiliare ed ha potuto verificare gli effettivi lavori di ultimazione della struttura, ecco che le sue esternazioni non sono rispondenti alla verità dei fatti ma risultano solo strumentali e pretestuosi”.

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