Aggressione in strada a Modica: querele per chi ha diffuso il video e commentato

Com’era facilmente prevedibile, il caso del video diventato virale sui social che riprendeva la lite e l’aggressione di una donna in strada a Modica, avrà degli strascichi legali.

Non tanto per colui che nel video appare come responsabile di quella che i legali definiscono “pretesa aggressione”, quanto per chi il video lo ha realizzato e diffuso, e per chi ha fatto commenti inopportuni.

Sul caso interviene infatti lo Studio Legale Francesco Riccotti & Co. di Scicli che ha assunto la difesa per una totale tutela dei diritti e degli interessi della donna che compare nel video.

“Intendiamo, in primis, ringraziare l’associazione ArciGay di Ragusa per l’intervento tempestivo del Presidente Andrea Ragusa dal titolo “sorella, non sei sola” e ne apprezziamo il taglio, la correttezza formale e sostanziale dell’intervento educato, corretto e rispettoso della “sorella” posta al centro del turbinio mediatico con le diverse e disparate qualificazioni e valutazioni, per lo più portatrici di giudizi e valutazioni incoerenti ed irrilevanti con i fatti reali di cui trattasi.

Saremo lieti di collaborare con Arcigay per la tutela reale e corretta della dignità della protagonista, suo malgrado, della vicenda. Ci corre l’obbligo, inoltre, di precisare ovvero di escludere che trattasi dell’ennesimo caso di omofobia” scrive lo studio legale in un comunicato diffuso alla stampa.

I legali precisano che è già stata presentata querela nei confronti dell’abusiva ed illecita diffusione del video da parte dell’autore dello stesso che perseguendo scopi esclusivamente diffamatori ha omesso anche di porre riparo alla presunta aggressione allertando le Forze dell’Ordine.

La querela è stata estesa a tutti coloro che hanno rilanciato il video e a coloro che si sono abbandonati a commenti e valutazioni sulla persona e sui fatti secondo “l’imperante mal costume che purtroppo governa i social e la gran parte dei loro frequentatori” annunciano ancora i legali.

Sulla vicenda dal punto di vista investigativo sta lavorando il Commissariato di Polizia di Stato di Modica intervenuto in maniera autonoma e con il quale la vittima sta collaborando.

La nota di Arcigay Ragusa

Sorella non sei sola

Abbiamo letto con sgomento del pestaggio avvenuto qualche notte fa a Modica Alta, sotto l’occhio di un telefonino, che ha filmato e non chiamato soccorso.
Su chi abbia fatto e diffuso le immagini non vogliamo spendere altre parole.
Vogliamo soffermarci sulla donna che ha subito violenza.
Sorella noi ci siamo! Vogliamo ascoltarti e aiutarti!
Inoltre Vogliamo chiedere a chi scrive e diffonde le notizie di attenersi ai fatti, di non fare illazioni circa eventuale amicizia tra vittima e carnefice, circostanza che in ogni caso non rende la violenza meno grave, così come negare che la vittima sia una donna appellandola al maschile, anche questa è violenza.
Attenetevi a ciò che avete visto: un atto di violenza nei confronti di una donna, sotto gli occhi di chi non ha mosso un dito per aiutarla.
Ipso Facto e Arcigay Ragusa sono a disposizione della vittima per ascoltarla e per supportarla, psicologicamente e legalmente.

Sei vittima di violenza contatta lo sportello antiviolenza Fuori Dall’Ombra di Ipso Facto
366 4537536 o il 1522

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it