VITTORIA: NESSUNA MISTIFICAZIONE SUL TURISMO

In relazione a quanto pubblicato oggi da un quotidiano regionale, in un articolo nel quale il responsabile di Impegno popolare contesta all’Amministrazione Comunale di Vittoria “l’assoluta assenza di promozione territoriale del turismo”, l’assessore ai Beni culturali ed al Turismo Luciano D’Amico ha dichiarato che “l’approssimarsi della campagna elettorale spinge molti a cercare in modo pretestuoso visibilità a buon mercato, anche attraverso la mistificazione; ed è questo il caso dell’ex assessore Antonio Alessandrello, che attacca a testa bassa, senza timore di cadere nel ridicolo”.“Questa Amministrazione comunale – continua D’Amico – nel settore turistico ha attivato numerose iniziative, tra le quali mi piace ricordare il Vittoria Jazz Festival, il Note di Natale Festival, mostre e rassegne varie, sia pittoriche che fotografiche e teatrali; la valorizzazione ed il recupero di antichi riti quali la Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, inserita nel Registro delle eredità immateriali, o la Resurrectio della Domenica di Pasqua; abbiamo pubblicato una notevole mole di materiale turistico -promozionale ed attivato borse per il Turismo. Alessandrello descrive un Museo che esiste solo nella sua mente, quando fa riferimento al com’era prima; proprio quando lui era componente della Giunta di Governo della città, infatti, il museo è stato smantellato e quanto si trovava al suo interno trasportato nel Museo del Carrubo. Oltretutto, non si trattava di un’istituzione museale, ma di un’accozzaglia di varia natura: soprattutto imperversavano fotocopie e cartelloni. Ancora, gran parte delle opere in esso custodite appartenevano non al Comune, ma a collezioni private. Questo era in effetti il tanto decantato Museo, oggi chiuso per riattamenti di carattere strutturale. Nell’attesa della sua riapertura, in tempi non lunghi, nel Castello è stata inaugurata l’Enoteca regionale, che è già stata ampiamente fruita dalla cittadinanza. Il complesso monumentale, oltre ad essere sede del museo Virgilio Lavore, sarà un museo che racconterà la storia della città e del suo territorio, attraverso la millenaria presenza, in esso, della vite e del vino. A chi mistifica, dico che un museo è luogo di originalità, non di fotocopie o cartelloni”.

 

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