Vittoria e la crisi politica. Aiello: “Falso affermare che la Dc mi abbia sostenuto. In Consiglio sono in minoranza”

“Io in Consiglio comunale sono in minoranza. Le risulta che la Dc è mai stata in maggioranza? È del tutto falso ciò che affermate”. Il sindaco di Vittoria Francesco Aiello risponde con forza alle affermazioni del capogruppo Dc Marco Greco, che ha annunciato la volontà del suo gruppo politico, la Democrazia Cristiana, di passare all’opposizione.

Greco lo ha fatto perché non ha gradito le affermazioni della capogruppo del Pd, Roberta Sallemi, che ha fortemente criticato la nuova Dc e il suo leader, Totò Cuffaro, di recente finito agli arresti domiciliari. Sia Roberta Sallemi che Marco Greco, quattro anni fa, vennero eletti consiglieri comunali nella stessa lista, sostenendo l’attuale sindaco Francesco Aiello, in carica da ottobre 2021. Poi i due hanno preso strade diverse: Roberta Sallemi è passata al Pd, da qualche tempo è diventata persino segretaria cittadina. Oltre che capogruppo consiliare.

Marco Greco è transitato nel gruppo misto, ha assunto nel tempo posizioni diversificate, infine un anno fa ha aderito alla nuova Dc di Totò Cuffaro. Aiello liquidò da subito la decisione dei suoi consiglieri di aderire alla Dc di Cuffaro. “Non sostengono più la giunta, io sono in minoranza” sostenne Aiello. In realtà, i consiglieri Dc nell’ultimo anno hanno votato tutti gli atti determinanti per l’amministrazione comunale. Almeno fino a qualche giorno fa.

I consiglieri della Dc che avevano aderito alla Dc di Cuffaro erano all’inizio sei. Aveva aderito anche Cesare Campailla, che però era anche assessore. Aiello gli revocò le deleghe e Campailla uscì dalla giunta. Appena due giorni dopo, Campailla, che aveva proclamato a gran voce la sua adesione alla Dc, tornò sui suoi passi e decise di lasciare il partito di Cuffaro. E Aiello lo reintegrò in giunta.

Ora le dichiarazioni di Sallemi sembrano essere la goccia che fa traboccare il vaso. La Dc ha deciso di smarcarsi definitivamente. Marco Greco ha fortemente criticato la giunta. “Gli assessori non rappresentano le forze in consiglio comunale. La DC ha sempre dato l’appoggio esterno pur non avendo rappresentanti in giunta. Da oggi saremo opposizione”.

Aiello però è categorico. “Non ho mai avuto rapporti con la Dc che ha presentato una mozione di sfiducia contro di me”.

Per la cronaca, la mozione di sfiducia venne presentata nel novembre 2023: in quella data il gruppo della DC non c’era ancora. Venne annunciata l’adesione di 14 consiglieri, ma qualcuno si tirò indietro. Tra i sottoscrittori c’erano anche due consiglieri che poi confluirono nella DC, Concetta Fiore e lo stesso marco Greco. “Ma quel gruppo comunque era già fuori dalla maggioranza – spiega Aiello – io in consiglio sono in minoranza. E non da ora”.

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