VINCE SENZA PROBLEMI LA NOVA VIRTUS

La Nova Virtus continua a vincere. La squadra di Di Gregorio, ieri, scende in campo priva di Enrico Distefano  ma anche di Matteo Iabichella, messo out alla vigilia da un febbrone da cavallo, mentre Ale Sorrentino recupera in extremis, anche se non è chiaramente al meglio. Il solito Andrea Sorrentino in 38 minuti infila 33 punti con 7 triple. Non da meno

Simone Licitra, sempre diligente nel dettare in ritmi in cabina di regia, mentre Carmelo Mammana gioca a sprazzi, alternando buone performances, ad errori ingenui. In difesa, poi, si sbattono tutti, dai giovani Ferlito a Cascone, al duo Pellegrino-Girgenti, mentre Matteo Distefano, pure lui al rientro, è subito condizionato dai falli. Dall’altro lato, il duo Manattini-Savarese, che cerca di fare per tutto il roster, pagando alla lunga il debito d’ossigeno, con Falanga, Ettaro e Pozzo che si mettono in mostra solo a fasi alterne. Parte subito forte la Nova Virtus che infila un break di 9 a 0 dopo appena sei minuti. La Nova Virtus gioca bene in difesa. Nel secondo quarto si apre con un break di 5-0 (bomba di Licitra e canestro di Mammana), ma Savarese trova ora un eccellente alter ego nell’oriundo Manattini, mentre i virtussini prendono ad imbestialirsi per il metro arbitrale. Nervosismo pagato a caro prezzo, dato che in difesa quelli di casa hanno mollato, consentendo, il sorpasso licatese 28-30 al 17’ sulla tripla di Manattini. Ci pensa il solito irrefrenabile “Zorro” a mettere le cose apposto portando la propria squadra al riposo lungo sul punteggio di 39 a 36.

L’allungo della Nova Virtus è nell’aria, malgrado Licata possa tonificarsi negli spogliatoi. Ed in effetti, alla ripartenza, è subito tripudio biancazzurro con Andrea Sorrentino che bombarda dall’arco e regala pure alla platea uno schiaccione in contropiede. Si arriva sino al 61-48 del 29’ (grazie a Manattini che ci mette ancora qualche pezza) ma la ciliegia arriva sulla sirena da Federico Girgenti che piazza la tripla dall’angolo (64-50 al 30’).

La fuga virtussina può ora diventare realtà, anche perché cresce di tono anche capitan Ale Sorrentino  (68-52 al 33’), ma il solito fallo tecnico rimediato da Ale Sorrentino che non accetta proprio quelli che ritiene i fischi a senso unico del messinese Centorrino, danno a Savarese la possibilità di fare 4/4 dalla linea della carità e riportare la Studentesca a meno 10 (68-58 al 34’). Manca ancora un’eternità, ma la ruota dei cambi avviata da coach Di Gregorio, già nel primo periodo, comincia a dare i suoi frutti. Due canestri di Ale Sorrentino e l’ennesimo siluro del fratello Andrea affondano, senza possibilità di riemersione, la navicella gialloblu, a cui dà il colpo di grazia la “bomba” di Pellegrino (81-62 al 38’). Il finale è riservato ai ragazzini.    

Nel prossimo turno, la Nova Virtus giocherà in trasferta sul parquet della cenerentola Augusta, mentre Porto Empedocle, nell’anticipo di sabato, dovrà arginare un ostacolo assai serio, dovendo rendere visita all’Aretusa di coach Paolo Marletta.

 

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