“Utile fare un tampone rapido prima di andare a trovare un parente anziano”. Le indicazioni di Anteas Ragusa

“La pandemia da Covid-19 sta dimostrandosi disastrosa soprattutto per i cittadini più anziani. Ma, adesso, sappiamo quali sono le regole che occorre fare rispettare ed è opportuno che a queste ultime ci si adegui il più possibile per cercare di contenere la diffusione del contagio. Soprattutto in prospettiva e alla luce delle prossime festività natalizie che, naturalmente, non potranno essere vissute come di consueto”.

E’ la riflessione che arriva da Anteas Ragusa ribadendo come, nei luoghi confinati come le strutture per anziani, non è possibile, per il momento effettuare visite, ma il pericolo reale e concreto rimane per tutti gli anziani soli che potrebbero diventare, in qualche modo, punti di riferimento durante il periodo festivo.

“Sarebbe utile prima di andare da un familiare più anziano durante le feste, e lo diciamo con largo anticipo a scanso di equivoci – afferma il presidente di Anteas Ragusa, Rocco Schininà – eseguire il giorno prima un tampone rapido visto che ormai è abbastanza semplice farlo. Sia chiaro, così come ci spiegano dal Comitato tecnico scientifico, anche dopo il tampone rapido negativo, servono cautela e precauzioni, perché magari il virus era in incubazione, ma comunque questo è un modo per ridurre le probabilità del contagio”.

Schininà sottolinea, inoltre, che “detto questo la cosa veramente importante è avere chiaro in mente le regole che sono state fissate dagli organi scientifici e quindi rispettarle e farle rispettare. E’ il messaggio che deve passare il più possibile. Ed è un messaggio che, se passa, viene in qualche modo compreso. Dipende da tutti noi. Io, ad esempio, girando per le vie della città di Ragusa, vedo pochissime persone senza mascherina. E’ un segnale positivo ma si può fare ancora di più e meglio”.

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