È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN ULTRA’ CATANESE ARRESTATO DOPO L’AMICHEVOLE RAGUSA – CATANIA
17 Mag 2012 09:39
Un’azione complessa quella portata avanti dalla Squadra tifoserie della DIGOS Ragusa in occasione dell’amichevole tra la neo-promossa squadra del Ragusa Calcio e il club catanese che milita nella massima serie. Una serata di festa alla quale hanno partecipato numerossisime famiglie e bambini.
La presenza di numerosi ultras catanesi non preannunciati ha reso necessaria l’adozione di speciali misure, predisposte dal Questore Filippo Barboso, per garantire l’ordinato svolgimento della manifestazione sportiva. Tra gli etnei alcuni individui sospetti sono stati immediatamente individuati ma, per gestire al meglio l’ordine pubblico e non generare momenti di tensione, gli uomini della DIGOS hanno deciso di non isolare gli ultras, monitorando la situazione e avvalendosi dell’istituto della flagranza differita grazie alla quale l’arresto è consentito entro le 48 ore.
Al termine della partita sono partiti tutti i controlli dai quali si è evinto che un giovane tifoso etneo, presentatosi senza documenti, era Santo Trovato, ultras sottoposto al divieto per quattro anni di accedere a manifestazioni sportive. Il provvedimento emesso dalla questura di Bergamo, in seguito a feroci scontri in occasione della partita che i rossoblù giocarono contro l’Atalanta.
Dopo aver informato l’autorità giudiziaria si è pertanto proceduto al fermo del soggetto che nel frattempo era tornato nella sua città.
Altri due ultras invece, trovati in possesso di fumogeni e petardi, sono già stati deferiti autorità giudiziaria in attesa di essere colpiti da Daspo.
“Il nostro obiettivo è garantire la sicurezza negli stadi – sottolinea il Questore – che possono diventare luoghi adatti anche alle famiglie. Abbiamo deciso di operare l’arresto in differita pur avendo riconosciuto questi tifosi sospetti, azione andata a buon fine grazie alla collaborazione tra la nostra DIGOS e quella catanese. Siamo pienamente soddisfatti di questo arresto che porta gli stadi a vivere serenamente e con tranquillità le manifestazioni sportive”.
Una critica arriva dal Questore, nei confrondi della struttura dell’Aldo Campo che, se in orari diurni è perfettamente sicura, poco si presta per le partite serali a causa della completa mancanza di illuminazione della curva destinata alla tifoseria ospite. Una situazione di insicurezza che deve al più presto essere risolta, considerando anche il salto di serie che la prossima stagione il Ragusa Calcio dovrà affrontare.
© Riproduzione riservata