TUTTO DALLA CITTA’ DI VITTORIA

03 Nov 2011 12:40

Nicosia: dall’incontro con la delegazione ungherese prospettive di collaborazione

sg – Il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, a conclusione dell’incontro ufficiale con la delegazione ungherese svoltosi ieri sera, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, ha espresso “grande soddisfazione per quanto emerso nel corso dell’incontro stesso”.

“Anzitutto – ha spiegato il sindaco Nicosia – mi piace evidenziare l’elevata qualità della delegazione della Repubblica d’Ungheria, guidata dal Sottosegretario di Stato István Sinicskó e composta dal sindaco di Mátészalka, nonché deputato al parlamento nazionale, István Szabó, dal comandante dell’Istituto e Museo militare di Budapest colonnello Vilmos Kovács, dall’Addetto difesa dell’Ambasciata ungherese a Roma Deszõ Juhász e dal maggiore Attila Bán, dell’Istituto e Museo militare di Budapest. Mi hanno colpito positivamente le proposte di fattiva collaborazione avanzate sia da  Sinicskó, che da Szabó; proposte che ritengo possano contribuire non solo a rinsaldare il patto di gemellaggio tra le due comunità, ma contribuire in modo sostanziale anche allo sviluppo culturale e turistico sia di Vittoria, che di Mátészalka. Credo che le cose che ci siamo dette non siano state solo parole di circostanza, ma abbiano gettato le basi per prospettive future di grande respiro, soprattutto in relazione ad un coinvolgimento delle giovani generazioni”.

Dal sindaco gli auguri a Cafiso per il suo nuovo cd “Moody’n”

sg – Il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia ha rivolto “un sincero augurio a Francesco Cafiso in occasione della presentazione del suo nuovo cd”.

“Ancora una volta – ha aggiunto Nicosia – Francesco Cafiso si impone all’attenzione del grande pubblico con un nuovo album che, ne sono certo, troverà un riscontro più che positivo da parte degli amanti del jazz. Ormai parliamo di un artista di fama internazionale che onora la nostra città e che è destinato ad occupare un posto di primo livello nel panorama musicale mondiale. Auguri, Francesco!”.