Studenti dell’Istituto Ferraris di Ragusa visitano impianto di Biogas della fattoria Occhipinti

In tempo di crisi economica del comparto agricolo le attività connesse all’agricoltura rappresentano un’occasione imperdibile per le aziende zootecniche iblee come sostegno al reddito . E’ il caso dei piccoli impianti di biogas come quello della fattoria Occhipinti a San Giacomo oggetto di una visita didattica sabato 22 febbraio da parte degli studenti delle classi terza Agraria e terza Chimici dell’Istituto Ferraris di Ragusa ,accompagnati dagli insegnanti e da rappresentanti della Legambiente di Ragusa e di Modica.

Gli studenti hanno potuto osservare dal vivo un impianto, il biogas, oggetto di polemiche in provincia di Ragusa e apprendere dall’imprenditore che i vantaggi sia economici che ambientali sono di gran lunga maggiori degli svantaggi. Non solo l’azienda ammortizzerà l’impianto della potenza di 44 kW in soli 5 anni beneficiando di un reddito aggiuntivo di circa 80.000 € per ulteriori 15 anni , ma eliminerà l’effetto inquinante del siero e della scotta prodotta nel caseificio.

Hanno potuto imparare dal vivo che molto di quanto letto sulla stampa negli ultimi mesi sugli impianti di biogas/biometano non è vero : la puzza non è superiore a quella di un normale allevamento, anzi a volte anche minore.

Gli studenti hanno anche invitato Legambiente a spiegare di più ai cittadini cosa sia il biogas per contrastare le false informazioni. Molto interessati all’impianto anche alcuni giovani allevatori presenti, ex studenti dell’istituto tecnico agrario di Ragusa, anche per gli eccellenti risultati dell’uso del digestato usato come fertilizzante del foraggio.

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