Alle ore 7:45, nei pressi di Pedalino, gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Chiaramonte (tra i quali per lo più minorenni) stavano viaggiando verso la scuola, quando sono rimasti bloccati al freddo sullo stradale per causa mancanza di carburante nell’autobus dell’A.S.T., che eroga loro previo pagamento personale il servizio di trasporto scolastico. Alcuni degli studenti sono stati prelevati dai rispettivi familiari che risiedono nelle vicinanze, gli altri hanno dovuto aspettare circa un’ora, affinchè gli sia stato inviato un altro mezzo, successivamente alla chiamata al Dirigente Firrincieli, da parte di un genitore di uno studente.

Su quanto asserito dagli studenti, l’accaduto si è verificato antecedentemente per altre due volte.

Dalla telefonata del genitore al dirigente, questi giustifica l’accaduto con la storia che in autorimessa vi sia “man bassa” del carburante nei mezzi, in contrasto al dire del dirigente , la telefonata fatta anche all’autista, dallo stesso genitore, il quale specifica che l’amministrazione è al corrente dei fatti, che gli autisti sono costretti a partire in servizio, ogni mattina con la consapevolezza di avere pochissimo carburante nelle taniche degli autobus e che non vi sia nessun furto di carburante ma un’adempienza amministrativa dovuta al mancato pagamento da parte dell’azienda ai rifornitori del carburante.

Intanto, dopo il disservizio contestato, nessun dirigente ha avuto l’accortezza di scusarsi pubblicamente con i genitori degli studenti o con gli stessi, per il disservizio avvenuto.

Stamani, si sono ripresentati alla fermata in silenzio come se nulla fosse accaduto.